Bitcoin truffa o no? Rischi, testimonianze e come difendersi

Il Bitcoin è una truffa oppure è un investimento redditizio? Chi ha fatto trading su Bitcoin nel modo giusto e nel momento giusto ha potuto accumulare velocemente una grande fortuna economica.

Ci sono però anche tanti investitori che dicono di aver avuto esperienze negative con il Bitcoin, e alcuni hanno effettivamente subito delle truffe legate alla regina delle criptovalute.

Non bisogna però fare di tutta l’erba un fascio: le crypto sono asset che nulla hanno a che fare con queste truffe, organizzate da persone totalmente estranee ai progetti criptovalutari.

Come imparare a riconoscerle, allora?

In questa guida ti spiegheremo come individuarle e quali sono invece le piattaforme d’investimento di cui ti puoi fidare.

💳 Bitcoin: Truffa o affare?
👨‍🏫 Truffa più famosa: Mt. Gox
🕵️‍♂️ Truffe più diffuse: Trading automatico a rendimento garantito
👮‍♂️ Come evitare le truffe: Usando piattaforme regolamentate
📍 Dove investire: Migliori piattaforme per criptovalute
💶 Capitale per iniziare: 10 €

Analizzeremo anche quali sono le truffe più famose legate al Bitcoin e quale schema seguono i servizi che mirano a truffare gli investitori alle prime armi.

Spiegheremo anche come si fa a ottenere davvero risultati con il trading di Bitcoin, difendendosi dalle truffe e operando in maniera ottimale con piattaforme sicure come eToro.

Effettivamente ci sono varie piattaforme serie e degne di fiducia, ma citiamo subito eToro perché ha decisamente una marcia in più.

Un esempio? eToro consente di copiare quello che fanno altri investitori in criptovalute della piattaforma.

In questo mondo anche un principiante può cominciare subito ad investire, ottenendo un rendimento proporzionale al capitale impiegato (spiegheremo più avanti su questo singolo dettaglio che fa la differenza).

Puoi iscriverti su eToro cliccando qui.

Bitcoin truffa del secolo: realtà o fobia?

Tagliamo la testa al toro: le criptovalute non sono una truffa. Esistono tanti progetti seri, a partire dal Bitcoin stesso per finire su nomi come Ethereum o Celo, che hanno l’ambizione di rivoluzionare e migliorare nella pratica la circolazione monetaria e non solo.

Perché allora ci sono tante persone che pensano che il Bitcoin sia una truffa?

Evidentemente, alcuni aspiranti investitori in Bitcoin hanno subito truffe e hanno anche vissuto esperienze negative (tra l’altro vedremo fra poco come si evitano queste truffe) ma in realtà sono molte di più le persone che con il Bitcoin hanno ottenuto benefici, anche tanto.

Chi ha comprato Bitcoin quando valeva pochi centesimi, per dire, ha potuto rivenderlo per 20.000 dollari e più. E’ difficile anche calcolare il rendimento di questo investimento, per quanto è grande.

Il Bitcoin è la prima criptovaluta, quella con la capitalizzazione più elevata: ha dimostrato nel tempo di essere un investimento molto redditizio.

Proprio per questo, alcuni truffatori hanno cominciato a creare schemi Ponzi o altri tipi di truffe che usavano il nome del Bitcoin per attirare i più ingenui. Anche molti exchange di criptovalute, purtroppo, si sono rivelate delle vere e proprie truffe e hanno causato pesanti perdite agli investitori.

L’allarme generato dal Bitcoin, comunque, è molto più grande rispetto ai rischi effettivi.

Nel 2017, quando il Bitcoin divenne famoso presso il grande pubblico per gli elevatissimi risultati che aveva generato, una famosa associazione dei consumatori presentò una denuncia contro ignoti per truffa: in pratica dicevano che tutto il Bitcoin è una truffa e che bisognava intervenire.

La storia ha dimostrato, ammesso che ce ne fosse bisogno, che Bitcoin non è una truffa e che è possibile investire con risultato positivo e senza rischi. Tutto sta a saper evitare truffe e raggiri che effettivamente possono esserci.

Truffa Bitcoin scomparsi: Mt. Gox

Mt. Gox rappresenta ad oggi la pagina più nera della storia delle criptovalute. Parliamo di un exchange operativo dal 2010 che, tra il 2013 e il 2014, era arrivato a gestire il 70% di tutte le transazioni in Bitcoin.

All’epoca il settore era ancora giovane, pertanto ciò che accadde suscitò non poco scalpore negli investitori: improvvisamente, nel 2014, Mt. Gox dichiarò bancarotta e chiuse i battenti. Il passo successivo fu dichiarare come irreperibili oltre 850.000 Bitcoin (per un valore di circa 450 milioni di dollari, all’epoca, e di oltre 51 miliardi, oggi).

Ancora oggi sulla faccenda regnano diversi dubbi, dal momento che non è chiaro se si sia trattato di un furto perpetrato da qualche hacker (Bitcoin rubati nel vero senso della parola) o di un’iniziativa condotta da Mt. Gox stesso. Sicuramente questo episodio ha contribuito a gettare un alone di sfiducia su tutto il settore delle criptovalute.

Ad alimentare la cattiva fama, negli anni, sono nati diversi servizi che hanno sfruttato il nome di Bitcoin per attirare investitori ingenui: scendiamo più nel dettaglio.

Le truffe Bitcoin più famose

Quali sono le principali e più pericolose truffe legate al Bitcoin? Molte volte si tratta di veri e propri schemi Ponzi che fanno riferimento al Bitcoin solo per motivi di marketing, cioè per convincere le persone a entrare in questi schemi truffaldini.

Una delle più famose di questo tipo è stato OneCoin, i cui responsabili sono stati recentemente arrestati.

Esistono poi molte truffe che fanno riferimento a fantomatici sistemi automatici per ottenere risultati con il Bitcoin. Ricordiamo sistemi come Trust Investing o Bitcoin Code.

Queste truffe vengono pubblicizzate in maniera massiccia su Facebook con email spam o SMS, spesso usando impropriamente l’immagine di personaggi famosi come Donald Trump, Silvio Berlusconi o Flavio Briatore.

Pensiamo a Bitcoin Era, ad esempio, o a Bitcoin Superstar: per quanti nomi diversi possano assumere, gli schemi alla base sono sempre gli stessi. Un annuncio pubblicitario (molto spesso pubblicato sui social) ti parla di un metodo miracoloso per ottenere risultati certi e senza difficoltà sfruttando il potenziale di Bitcoin.

Tutto molto bello, se fosse vero: i risultati certi non esistono e tutto ciò a cui mirano queste truffe è il deposito iniziale degli ignari utenti che decidono di fidarsi. Infatti il copione prevede che dopo il primo versamento si manifestino dei problemi tecnici, prontamente comunicati all’aspirante investitore, il quale viene convinto a effettuare un nuovo deposito.

Peccato che ogni euro venga poi trasferito sui conti off-shore dei truffatori, i quali improvvisamente diventano irreperibili. Risultato? Chi sperava di diventare ricco con Bitcoin rimane fregato e finisce per pensare che sia Bitcoin stesso ad essere una truffa: ovviamente non è così.

Un modo infallibile per difendersi da queste truffe consiste nel non credere alle favole: i soldi facili non esistono, non è possibile arricchirsi senza fare niente e senza nemmeno sapere niente, semplicemente investendo una somma iniziale.

Coloro che hanno ottenuto risultati effettivamente con il Bitcoin lo hanno fatto in modo serio, utilizzando piattaforme serie, ci hanno messo tempo e impegno.

In conclusione: vuoi investire in criptovalute? Ottima idea, ma sappi che ci vogliono gli strumenti giusti e un po’ di studio.

Come evitare le truffe Bitcoin

Come si fa a evitare queste truffe? Esiste un modo sicuro per operare senza il rischio di truffe e fregature: grazie alle piattaforme di trading autorizzate e regolamentate.

Queste piattaforme esistono da molti anni (da molto prima che il Bitcoin fosse inventato) e consentono di operare su titoli finanziari tradizionali come azioni, valute e commodities.

Con il boom del Bitcoin queste piattaforme hanno cominciato a offrire la possibilità di operare anche con il Bitcoin e le altre principali criptovalute.

Queste piattaforme operano rispettando la normativa europea che tutela gli investimenti e sono sottoposte al continuo controllo da parte delle autorità competenti (in Italia è la CONSOB che veglia sul denaro degli investitori). In pratica, queste piattaforme non potrebbero truffare i loro clienti nemmeno volendo.

Usando queste piattaforme è possibile investire con lo stesso livello  di sicurezza garantito dalle banche. Chi investe in Bitcoin con queste piattaforme ha lo stesso livello di sicurezza garantito dalle banche: in questo modo ha la certezza assoluta di evitare le truffe e le fregature.

Bitcoin sito affidabile: le migliori piattaforme

Per fortuna esistono molte piattaforme di trading, affidabili e sicure, che consentono di investire in Bitcoin con sicurezza (qui puoi vedere il nostro elenco delle migliori piattaforme per criptovalute).

In questo paragrafo presentiamo alcune delle migliori piattaforme di trading che, oltre a essere sicure, sono anche semplicissime da usare, anche per i principianti.

Piattaforma: etoro
Deposito Minimo: 100€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Adatto per principianti
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: xtb
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Azione Gratuita
  • Corso Gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: capex
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Formazione gratuita
  • Trading Central gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.

    eToro

    eToro è la prima grande opzione per chi vuole cominciare a fare trading di Bitcoin senza il rischio di truffe o fregature. eToro non è solo semplicissima da utilizzare ma mette anche a disposizione un eccezionale sistema di trading innovativo.

    Come funziona il CopyTrading di eToro? E’ possibile cercare gli investitori che hanno ottenuto buoni rendimenti in passato.

    Questi investitori possono essere selezionati e copiati: il sistema software di eToro si occupa di replicare le operazioni in tempo reale, senza bisogno di nessun tipo di intervento da parte del titolare del conto.

    In questo modo anche i principianti possono cominciare a investire, allo stesso tempo, imparare a fare trading di Bitcoin e altri titoli semplicemente copiando i migliori investitori.

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    XTB

    XTB è l’altra grande opzione per coloro che vogliono investire in Bitcoin (e in molti altri titoli finanziari) senza il rischio di subire truffe e con la garanzia dei migliori risultati.

    XTB è una piattaforma sicura e affidabile, gratuita e facile da usare. Gli iscritti vengono seguiti al telefono gratuitamente, veramente passo a passo, da veri esperti di Bitcoin e investimenti che forniscono consigli e indicazioni. 

    In questo modo si minimizza davvero la possibilità di errori. Inoltre, tutti gli iscritti hanno la possibilità di scaricare gratuitamente un ottimo corso che spiega, nel dettaglio, come si investe in Bitcoin e in qualunque altro asset finanziario. 

    Questo corso è veramente molto apprezzato perché è completamente gratuito, mentre altri corsi sono a pagamento e costano tanto. Inoltre, è un corso semplice da studiare, anche per un principiante e completamente orientato alla pratica.

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    Se questo non basta, XTB garantisce la possibilità di investire in modalità demo, in modo da aumentare l’esperienza senza correre rischi.

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    Bitcoin truffa: gli exchange

    Un altro pericolo piuttosto concreto per coloro che vogliono ottenere benefici con il Bitcoin è rappresentato dagli exchange di criptovalute. In effetti, la storia del Bitcoin è costellata da una serie impressionante di truffe, tanto che alcuni pensano da anni che il Bitcoin sia una truffa proprio perché molti exchange hanno truffato i loro clienti.

    Tra le principali truffe e/o brutte esperienze dovute agli exchange possiamo ricordare:

    • il già citato Mt. Gox, exchange giapponese al centro del primo grande crack della storia del Bitcoin
    • Quadriga: 140 milioni di dollari in Bitcoin sono andati persi a seguito della morte del fondatore dell’exchange (molti nutrono dubbi su questa vicenda).
    • Bitgrail: exchange italiano fallito a seguito di un furto su cui molti nutrono dei dubbi.

    L’elenco potrebbe essere spaventosamente lungo ma il senso è che gli exchange non sono per niente sicuri per coloro che vogliono investire in Bitcoin o nelle altre criptovalute. La ragione di fondo sta nel fatto che gli exchange di criptovalute operano, di fatto, al di fuori di qualunque quadro legislativo.

    Con le piattaforme di trading che abbiamo presentato, invece, questi problemi non ci sono perché sono autorizzate e regolamentate e quindi consentono di operare con le medesime garanzie offerta da una banca.

    Bitcoin scam: i furti di criptovaluta

    Accanto alle truffe strutturate in modo da attirare chi vuole ottenere risultati con le crypto, sono nati sistemi pensati per sottrarre valute digitali a coloro che le hanno acquistate.

    I furti di Bitcoin sono in crescita e rappresentano un altro problema verso il quale è bene sensibilizzare i trader, più e meno esperti.

    La Federal Trade Commission, in un rapporto rilasciato nel 2022, ha riscontrato come i tentativi di scam con oggetto Bitcoin o altre criptovalute stiano vivendo una rapida diffusione.

    Lo schema è semplice e ricorrente: i truffatori propongono un forte sconto su prodotti che solitamente vengono venduti a prezzi elevati. Questo sconto può essere ottenuto, però, solamente pagando in criptovalute.

    Ovviamente il prodotto in sé non esiste e chi completa la transazione ottiene come unico risultato quello di aver ceduto i propri token ad un truffatore.

    Un’altra situazione frequente è quella di promettere un sostanzioso bonus di benvenuto a chi trasferisce le proprie valute su un nuovo wallet, pubblicizzato come sicuro e inviolabile. Peccato che questo wallet sia di proprietà del truffatore, il quale ovviamente una volta ricevuto il versamento non fornisce alcuna credenziale di accesso al trader truffato.

    Queste strategie che potremmo definire “creative” si basano ancora una volta sull’ingenuità, dal momento che violare un wallet oggi è praticamente impossibile. I canali usati per portare avanti queste truffe sono i social network, sfruttando spesso profili falsi di celebrità che vengono usate come testimonial a loro insaputa.

    Un altro canale a cui prestare attenzione è YouTubeLive, dove circolano numerosi video legati a queste attività perché la revisione pre-pubblicazione dei contenuti è solo parziale, lasciando campo aperto a chi vuole pubblicizzare i propri sistemi-truffa.

    Bitcoin esperienze negative

    Perché ci sono persone che hanno avuto esperienze negative con il Bitcoin? Perché c’è chi ottiene risultati e chi perde soldi?

    Leggendo qualche post sui forum criptovalute, è facile rendersi conto che esistono diversi casi. Il primo caso, che racchiude la maggior parte delle persone che hanno perso soldi con Bitcoin, è quello delle truffe.

    Se uno affida i suoi soldi ad uno schema Ponzi come OneCoin (recentemente vari membri dell’organizzazione sono stati arrestati) oppure a un metodo che promette soldi facili e veloce come Bitcoin Era, è ovvio che sarà truffato e perderà tutto.

    Anche chi prova a fare trading di Bitcoin con gli exchange di solito rischia di perdere tutti i suoi soldi: persino gli exchange che sembrano funzionare bene prima o poi hanno qualche problema.

    Investire quando il prezzo di Bitcoin scende

    Ma non sono solo le truffe alle radici delle esperienze negative con il Bitcoin: alcuni perdono soldi e parlano di esperienze negative perché sono ignoranti.

    Molti pensano, infatti, che per ottenere risultati con i Bitcoin sia sufficiente comprare e aspettare che il prezzo aumenti. Peccato però che il prezzo del Bitcoin non aumenta sempre: nel corso del 2017 il prezzo è letteralmente esploso, creando una quantità industriale di milionari. Anche nel 2020 è aumentato moltissimo mentre nel 2017 è sceso.

    Che cosa succede quando il prezzo del Bitcoin scende? Nulla di grave, si può continuare a come sempre perché le migliori piattaforme di trading consentono di vendere allo scoperto Bitcoin. La vendita allo scoperto è un’operazione speculativa che genera un risultato quando il prezzo di un titolo finanziario diminuisce.

    Purtroppo molti trader principianti non conoscono nemmeno questa possibilità oppure operano con piattaforme che non consentono la vendita allo scoperto.

    Risultato? Quando il valore del Bitcoin scende, perdono soldi. Chi fa trading di Bitcoin in maniera saggia, invece, ha la possibilità di ottenere risultati in qualunque condizione di mercato. Per questo bisogna studiare: puoi scaricare qui la miglior guida gratuita che spiega, passo a passo, come si fa trading senza errori.

    Bitcoin truffa

    Conclusioni

    I Bitcoin sono una truffa?

    No, anzi, coloro che investono nel modo giusto hanno la possibilità di ottenere facilmente risultati molto elevati, anche se partono da zero, cioè con pochissimo capitale (bastano 10 euro) e senza conoscenza iniziale (a patto però di dedicare tempo e impegno allo studio).

    Chi ha vissuto esperienze negative con il Bitcoin molto probabilmente è stato vittima di una truffa oppure ha investito senza sapere bene come fare.

    Per questo motivo, suggeriamo sempre di utilizzare esclusivamente piattaforme autorizzate e regolamentate e di studiare prima di cominciare a operare: questa è probabilmente la miglior guida per principianti, alla quale puoi accedere in modo gratuito.

    Prima di concludere, una tabella riassuntiva che mette a confronto le più comuni truffe di Bitcoin con piattaforme serie e sicure:

    Truffa Piattaforma sicura
    Non autorizzata Autorizzata
    Promette soldi facili Avvisa dei rischi
    Recensioni negative Recensioni positive
    Il Bitcoin è una truffa?

    Assolutamente no, anzi, è uno degli investimenti più redditizi ma ci sono tante truffe.

    Come si possono evitare le truffe Bitcoin?

    E’ sufficiente operare esclusivamente con piattaforme per criptovalute autorizzate e regolamentate. E’ importante evitare di credere ai messaggi che promettono facili risultati (i soldi non sono mai facili).

    Quali sono i rischi di esperienza negativa con il Bitcoin?

    Il rischio maggiore è quello di subire una truffa (ma è facile evitarle). L’altro grande rischio è iniziare a investire in Bitcoin senza adeguata preparazione.

    E’ possibile recuperare i soldi persi con le truffe Bitcoin?

    Purtroppo nella maggior parte dei casi il denaro rubato viene trasferito in qualche paradiso fiscale dove la magistratura non può arrivare.

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    1 Commento
    1. Carlo Rossi dice

      Ci sono alcune comuni truffe di Bitcoin ma alla fine con un minimo di attenzione i risultati che si possono ottenere sono veramente molto buoni.
      Che poi, se andiamo ad analizzare bene la prima truffa Bitcoin ce l’ha descritta carlo collodi nella sua favola di pinocchio, quando il gatto e la volpe lo convincono a seminare gli zecchini d’oro nel campo dei miracoli. Ovviamente per derubarlo.
      E’ la stessa cosa che succede con il bitcoin: se ti promettono che guadagnerai senza fare nulla, c’è sempre qualcosa di losco sotto.
      Se invece c’è sforzo e impegno necessario (come succede con etoro e le altre piattaforme serie) allora non è una truffa.

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