Nell’articolato mondo delle materie prime non esistono solamente metalli preziosi o risorse energetiche, ma anche altri prodotti, che pure costituiscono una parte fondamentale del mercato. Parleremo quindi di trading grano.
Nella guida odierna di questo bene vero e proprio protagonista del mercato delle commodities e molto interessante per investire. Ma non semplicissima da approcciare, poiché frazionata su diversi mercati e divisa in diverse tipologie, ognuna della quali può presentare determinate caratteristiche.
Sarà essenziale capire come e con quali strumenti investire su questo asset, poiché ci sono ben 3 metodologie diverse per investire in grano. Analizzeremo ognuna di queste e ne capiremo vantaggi e svantaggi per gli investitori, che potranno così decidere quale può fare al caso loro.
SUGGERIMENTO INIZIALE – Dove investire in grano?
La migliore piattaforma in assoluto per investire in grano è eToro, un broker regolamentato e con commissioni competitive, perfetto per copiare anche gli investitori professionisti in tempo reale, grazie alla funzionalità di trading automatico Copy Trading. Per iniziare, dovrai solo:
- Aprire un conto
- Effettuare un deposito iniziale (su eToro sono 50 euro)
- Cercare e selezionare il titolo legato al grano
- Scegliere quanto investire
- Aprire la posizione
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| Materia prima: | 🌾 Grano |
| 🆔 Caratteristiche: | Volatilità |
| 👥 Chi può investire: | Tutti |
| 💻 Migliori piattaforme: | eToro / XTB |
| 💶 Capitale per iniziare: | 50 € |
Indice
Trading grano: andamento in tempo reale
Nella tabella qui di seguito è presente un grafico con l’andamento in tempo reale delle quotazioni del grano sui mercati
Se gli aspetti che analizzeremo nei prossimi paragrafi riguardavano principalmente l’analisi fondamentale, questo tipo di grafici è di fondamentale importanza per produrre una buona analisi tecnica.
Cos’è il grano?
Il trading sul grano è l’attività speculativa fatta sui mercati finanziari, che punta a creare profitti dalle oscillazioni di prezzo di questa materia prima. Quando parliamo di grano intendiamo proprio ciò che i latini indicavano con la parola “granum”, ossia il prezioso cereale così tanto importante per noi mediterranei e non solo.
Al giorno d’oggi il grano è uno degli alimenti più diffusi e utilizzati. L’Italia è un ottimo produttore di grano (8 milioni di tonnellate annue), ma ai primi posti troviamo Cina, India, Russia e USA.
Data la sua rilevanza anche nella quotidianità, il grano rimane una delle materie prime più importanti dal punto di vista degli investimenti proprio per queste sue caratteristiche.
Come investire sul grano?
Il metodo più immediato per investire sul grano è costituita dai CFD, ovvero i Contratti per Differenza, strumenti derivati che permettono di investire sia al rialzo che al ribasso, così da reggere ogni possibile urto in caso di periodi depressivi dei mercati. Ma attenzione: non starai certamente comprando l’asset di riferimento, ma solo negoziandone il prezzo.
Si tratta, infatti, di uno strumento speculativo, ottimo se non si ha interesse ad acquistare il bene sottostante, ma solo a fare investimenti. Per investire in questo asset, ti basterà scegliere un ottimo broker online di materie prime (come eToro) e seguire questi step:
- Aprire un conto di trading.
- Deposito di fondi.
- Scegliere il CFD legato al grano.
- Creare una strategia di trading.
- Monitorare e gestire le posizioni.
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Oltre ai CFD, esistono altri metodi per investire in grano: le azioni e gli ETF. Le azioni rappresentano quote di proprietà di un’azienda e quando si investe in azioni, si acquista una parte della società e si diventa un azionista. Alcuni esempi sono Archer Daniels Midland Company (ADM), Bunge Limited (BG) e Cargill.
Gli ETF sono fondi di investimento che sono progettati per replicare l’andamento di un indice di settore o un indice di materie prime. Alcuni esempi di ETF sul grano sono: Teucrium Wheat Fund (WEAT), Invesco DB Agriculture Fund (DBA) e iPath Series B Bloomberg Grains Subindex Total Return ETN (JJG).
Dove investire in grano?
Comunque sia, per utilizzare questi strumenti richiede l’intervento di determinate piattaforme intermediarie: i broker. Scegliere un buon broker sarà, quindi, il primo passo da compiere per entrare nel mondo degli investimenti in CFD.
Non è un’operazione semplicissima se non si conosce il settore, in cui circolano anche molte truffe o comunque broker poco affidabili. Fondamentalmente bisogna scegliere un broker certificato da una qualche autorevole agenzia di vigilanza finanziaria, come ad esempio la CySEC.
Ad ogni modo, a breve descriveremo ed analizzeremo 2 delle migliori piattaforme presenti nel panorama: eToro, XTB.
eToro
Stiamo parlando del broker più conosciuto al mondo: eToro conta ben 4,5 milioni di utenti distribuiti su 140 paesi al mondo. Già questo semplice dato ci dice molto dell’importanza nel settore di questo broker, apprezzato soprattutto per l’offerta di strumenti originali che vengono proposti agli utenti.
Come non citare, a tal proposito, il Copy Trading, probabilmente lo strumento più apprezzato dell’intera offerta. Si tratta di una funzionalità grazie alla quale è possibile replicare l’attività dei trader storicamente più performanti presenti sulla piattaforma e, per giunta, in maniera del tutto automatica.
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eToro dispone di un’ottima piattaforma proprietaria, sviluppata internamente dagli stessi programmatori societari. Si tratta di una buona piattaforma, soprattutto per i novizi, poiché molto semplice da utilizzare e decisamente chiara.
Caratteristica principale della piattaforma è il suo essere “social”. La grande innovazione di eToro è stata proprio quella di rendere il broker molto simile ad un social network, rendendo possibile interagire con altri utenti così da scambiare idee, consigli e strategie di trading in maniera semplice e veloce. Per di più, il deposito minimo per iniziare ad investire è di soli 50 euro:
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XTB
Un secondo broker perfetto per investire in materie prime è XTB, anch’esso da anni in pianta stabile tra i broker più utilizzati del panorama.
Le caratteristiche di questo broker saranno soprattutto apprezzate da un tipo di clientela inesperta o comunque alle prime armi. La piattaforma, infatti risponde perfettamente ai canoni di semplicità ed intuibilità cercarti dai neofiti del settore.
Altro punto a favore è costituito dall’ottima sezione educativa. Qui, tutti i trader più principianti (ma anche i più esperti) potranno trovare un ottimo corso di trading gratuito, perfetto per imparare ad investire in materie prime, anche scoprendo quali sono le strategie dei trader più esperti. Il corso è disponibile in diversi formati e potrai trovarlo nella sua sezione educativa, ma per facilitarti il lavoro, ecco il link per accedervi fin da subito:
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Tra l’altro, se sei un trader di materie prime, qui troverai un gran numero di asset relazionati a questo settore: dai CFD, alle azioni agli ETF, tutti negoziabili con semplicità e a commissioni davvero competitive.
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Cosa influenza il prezzo del grano?
Esistono alcuni elementi macroeconomici che dobbiamo considerare nel momento in cui decidiamo di fare trading grano.
Il prezzo, infatti, è influenzato da:
- Domanda e offerta – quanto grano viene richiesto e venduto sui mercati.
- Riserve – la quantità di grano che è stoccato e può essere potenzialmente commercializzato.
- Situazione geopolitica e politiche commerciali – influiscono sensibilmente sulla disponibilità di materia prima;
- Eventi climatici inattesi – forti siccità o inondazioni minano la resistenza del grano;
- Sviluppo tecnologico del settore – l’ottimizzazione di semina, raccolto e produzione può portare ad un aumento dell’offerta.
Previsioni per investire in grano
Le previsioni sul prezzo del grano nel trading sono influenzate da diversi fattori (alcuni dei quali li abbiamo visti nel paragrafo precedente) e che possono essere suddivisi in due categorie principali: fattori fondamentali e fattori tecnici.
I fattori fondamentali sono legati alle condizioni di offerta e domanda del grano. Eventi come la produzione agricola, le condizioni meteorologiche, le politiche governative e le condizioni economiche globali hanno un impatto significativo sulle previsioni dei prezzi.
Oltre questi, i trader nel settore del grano utilizzano anche l’analisi tecnica per fare previsioni sul prezzo del grano. L’analisi tecnica si basa sull’esame dei modelli storici dei prezzi e dei volumi di trading per prevedere le future tendenze dei prezzi. Questo approccio si concentra sull’identificazione di modelli ripetitivi e indicatori di mercato per valutare l’andamento del titolo.
Entrambi le tipologie di analisi devono essere considerate per valutare se investire in questo titolo: le previsioni esterne potrebbero non essere sempre corrette o aggiornate e, per questo, è sempre bene realizzare delle proprie analisi prima di investire.
Investire in grano conviene?
Per capire se effettivamente investire in grano può essere conveniente, è bene valutare l’andamento del titolo ed effettuare previsioni, ma anche prendere in considerazione alcuni lati positivi di puntare su questa materia prima. Per questo, ecco alcuni dei principali vantaggi dell’investimento nel grano:
- Diversificazione del portafoglio: Il grano è considerato una materia prima non correlata alle azioni e alle obbligazioni, il che significa che i suoi prezzi possono muoversi in modo indipendente dal mercato azionario. Questa diversificazione può contribuire a ridurre la volatilità complessiva del portafoglio.
- Protezione dall’inflazione: Le materie prime, come il grano, sono spesso utilizzate come copertura contro l’inflazione poiché il loro valore può aumentare quando il potere d’acquisto delle valute diminuisce.
- Domanda globale: La crescente popolazione mondiale e lo sviluppo economico dei paesi emergenti possono influenzare positivamente la domanda di grano nel lungo termine.
- Liquidità: Ciò significa che gli investitori possono facilmente acquistare e vendere contratti di grano senza incontrare problemi di liquidità.
- Possibilità di ottenere benefici: Poiché i prezzi del grano possono fluttuare notevolmente nel breve termine, gli investitori possono cogliere opportunità di generare risultati con le giuste strategie di trading.
Materie prime per diversificare il portafoglio
Se sei un trader di materie prime, sicuramente dovrai prendere in considerazione altri asset per investire in questo settore. Qui di seguito te ne presentiamo alcune:
Conclusioni
Arrivati a termine di questa guida, possiamo sostenere con certezza che l’investimento in grano può avere ottime potenzialità se eseguito in modo corretto.
Tra le tre forme di investimento proposte, i CFD sul grano hanno l’enorme vantaggio di potersi adattare ad ogni situazione possibile, grazie alla possibilità di investire sia al rialzo che al ribasso. Un buon modo per prendere dimestichezza con questo strumento e investire in grano è utilizzare gli account demo delle piattaforme di trading che abbiamo visto.
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Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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FAQ
Nel mercato delle materie prime poche sono vantaggiose quanto il grano. Si tratta di un bene con alta domanda mondiale e forti oscillazioni giornaliere.
Questa materia prima è facile da leggere visto che si tratta di un bene tra i più comuni e con notizie che lo riguardano che escono ogni giorno. L’analisi fondamentale tornerà molto utile per fare previsioni.
