Nel variegato mondo degli investimenti in commodities, un’attività meno conosciuta ma tutt’altro che trascurabile è il trading platino.
Il platino, viene considerato anche più raro dell’oro. Tra oro è platino, per di più, c’è un rapporto molto particolare, ovviamente riflesso sui mercati. In linea di massima, se il mercato si trova in condizioni normali, il prezzo del platino sarà di circa il doppio rispetto all’oro.
L’obiettivo di questa guida è proporre una retrospettiva estesa e completa sul platino, sul suo mercato e su quali metodi di investimento possono risultare più funzionali.
🔽SUGGERIMENTO INIZIALE🔽
Il platino, come molte commodities, è suscettibile a diversi metodi di compravendita, ma il migliore è l’utilizzo dei CFD che consentono di speculare sull’andamento della materia prima, al rialzo o al ribasso. Questo è realizzabile sui broker online come eToro, la migliore per investire in commodities.
Qui troverai centinaia di materie prime negoziabili, platino compreso, e numerosi strumenti all’avanguardia per farlo, come il Copy Trading, attraverso il quale potrai copiare le operazioni di trader più esperti di te e ottenere i loro stessi risultati, in rapporto al capitale investito. Il tutto, a partire da un deposito minimo di soli 50 euro:
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Trading platino – riepilogo:
| ❓ Come si fa: | Trading CFD |
| ✅ Alternative: | Futures |
| 👥 Chi può farlo: | Tutti |
| 📍 Dove farlo: | eToro / XTB |
| 💶 Capitale per iniziare: | 50 € |
Indice
Cos’è il Platino?
Il platino è un metallo prezioso raro e costoso che viene utilizzato in una vasta gamma di settori, tra cui gioielleria, industria automobilistica e tecnologia. L’investimento nel platino può essere considerato come una forma alternativa di diversificazione del portafoglio ed è per questo che ha suscitato l’attenzione di molti investitori che fanno trading di commodities.
Come investire in platino?
Il metodo più tradizionale, come vedremo, per investire in platino è comprare lingotti e monete di questa materia prima. Tale soluzione, tuttavia, è la più scomoda e potenzialmente quella che presenta più limiti.
Per questo, una soluzione migliore sarebbe quella di fare trading online, ovvero acquistare e vendere alle condizioni più favorevoli il platino, ossia comprare quando i prezzi sono bassi e vendere quando questi sono aumentati in maniera sufficiente a farti registrare una plusvalenza.
Come vedremo, per investire in platino esistono diversi metodi, ma il migliore tra tutti è utilizzare i CFD, ossia contratti per differenza, che non sono altro che strumenti derivati, con i quali non si acquisterà un bene in senso pieno, ma si speculerà unicamente sulle variazioni di prezzo. Sono particolarmente adatti per chi decide di investire da solo, senza passare da costosi e inefficienti intermediari.
Questo strumento permette sia l’investimento al rialzo che al ribasso, il che lo rende senza ombra di dubbio il metodo più flessibile tra quelli in circolazione.
Per utilizzare questi strumenti è necessario accedere a delle piattaforme intermediare, chiamati broker, proprio come il già menzionato eToro, e seguire questi passi:
- Aprire un conto.
- Depositare i fondi.
- Accedere alla piattaforma di trading.
- Selezionare il CFD legato al platino.
- Aprire la posizione e iniziare a fare trading.
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Oltre ai CFD, esistono altri metodi per investire in platino, anch’essi tutti (o quasi) realizzabili sul broker eToro. Vediamo quali sono:
Azioni
Le azioni rappresentano la proprietà di una società e i suoi profitti. Investire in azioni di società che operano nel settore del platino può essere un modo per ottenere esposizione a questo metallo prezioso tramite il mercato azionario.
Alcuni esempi di aziende che potrebbero essere interessanti per un investimento legato al platino sono: Anglo American Platinum (AMS), Impala Platinum Holdings Ltd (Implats), Sibanye Stillwater Limited (SBSW), Northam Platinum Ltd (NHM) e Royal Bafokeng Platinum Ltd (RBP).
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ETF
Gli ETF, o Exchange Traded Fund, sono fondi di investimento che replicano l’andamento di un indice o di un settore specifico. Gli ETF offrono agli investitori un modo semplice ed efficiente per ottenere esposizione a un particolare mercato o asset sottostante, come il platino.
Ecco alcuni esempi di ETF che consentono di investire nel platino: ETFS Physical Platinum Shares (PPLT), Aberdeen Standard Physical Platinum Shares ETF (PPLT), iShares Physical Platinum ETC (SPRP), WisdomTree Physical Platinum (PHPT) e Invesco DB Platinum Fund (DBP).
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Platino fisico
L’ultima modalità di investimento è anche la più semplice: comprare fisicamente platino, magari sottoforma di gioielli, monete, o anche di semplici lingotti. Di certo questa modalità di investimento ha avuto un’enorme rilevanza in passato, ma oggi mostra moltissimi limiti. In primis, un simile investimento richiede somme decisamente elevate e molta capacità per poter trare qualche profitto.
Al di la delle prospettive future, conservare il platino non è così agevole come può sembrare. Bisognerà affidarlo alle banche, che tuttavia richiederanno grosse commissioni per la manutenzione, diversamente da ciò che succede se ci si affida ad un broker di trading online.
Dove investire in platino?
Scegliere il broker giusto non è semplice: le piattaforme di qualità non sono poi tantissime, e non è nemmeno troppo raro imbattersi in qualche possibile truffa.
Per questo, in seguito verranno presentate nel dettaglio 2 delle migliori piattaforme del settore: eToro e XTB. Ognuna di queste piattaforme presenta diverse peculiarità, ma sono tutte accomunate almeno da una caratteristica fondamentale: la sicurezza offerta.
Si tratta di 2 piattaforme regolamentate dalle maggiori autorità di vigilanza finanziaria europee e non solo, come CONSOB o CySEC. Questo non può che testimoniare in maniera chiara l’affidabilità di questi broker, da anni tra i migliori del settore da moltissimi punti di vista.
Sono, ovviamente, sconsigliate tutte le piattaforme non regolamentate, poiché possono essere vere e proprie truffe, o anche broker semplicemente troppo vulnerabili per essere presi in considerazione seriamente.
Illustrato il funzionamento dei CFD, non ci resta che descrivere offerta e caratteristiche dei broker menzionati.
eToro
eToro è una piattaforma storica del trading online, che conta più di 20 milioni di utenti distribuiti su oltre 140 paesi in tutto il mondo.
Risulterà subito chiaro che numeri del genere non si costruiscono dal nulla, ma sono la palese testimonianza della qualità offerta dal broker, ad oggi tra i leader assoluti del settore.
Lo strumento più apprezzato è il Copy Trading, grazie al quale un qualsiasi utente potrà replicare gli investimenti compiuti da qualsivoglia trader presente sulla piattaforma. In questo modo potrai ottenere i suoi stessi risultati, in maniera proporzionale al capitale investito.
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In più, per i trader con un certo numero di follower, eToro prevede anche il rilascio di premi, che incentiveranno anche l’uso passivo di questo strumento.
Proprio la piattaforma ha dei tratti distintivi molti interessanti. L’Area Social fa si che la stessa sia simile ha un social network, permettendo agli utenti di comunicare e aggiornarsi reciprocamente, anche sull’andamento delle materie prime come il platino.
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Per i trader di materie prime, inoltre, il broker mette a disposizione grafici avanzati e una numerosa gamma di indicatori per realizzare analisi accurate. Per di più, qui potrai diversificare al meglio il tuo portafogli, puntando su migliaia di asset diversi e compartimentare il rischio di investimento.
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Con eToro puoi fare anche sul nickel e sullo zucchero.
XTB
Parliamo adesso di un altro broker di fama mondiale, apprezzatissimo dai principali trader di materie prime: XTB.
Ciò che maggiormente caratterizza XTB è l’impegno nel fornire una vera e propria formazione agli utenti, strizzando l’occhio soprattutto a coloro che hanno poca o nessuna esperienza con il mondo del trading online.
XTB offre, infatti, un corso di trading gratuito per imparare tutti i segreti degli investimenti online, utile ovviamente ai novizi ma non solo. La risorsa, infatti, è redatta dai trader esperti, che impartiscono consigli ed esempi su quali sono le migliori strategie per investire, anche sulle materie prime. Manuali simili spesso sono venduti anche a diverse migliaia di euro, perciò poterne ottenere uno di ottima qualità in maniera gratuita risulta un vantaggio non da poco.
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L’offerta di XTB, tra l’altro, prevede l’utilizzo di due piattaforme operative: WebTrader e xStation 5.
Si tratta di due piattaforme alternative ed entrambe ugualmente valide. Nello specifico, xStation 5 è una piattaforma proprietaria avanzata, dotata di tutti gli strumenti professionali necessari per un’esperienza di trading di alto livello.
I neofiti del settore potrebbero trovare qualche difficoltà al primo approccio, tuttavia se padroneggiata potrà senza dubbio regalare molte soddisfazioni ad ogni tipologia di utente.
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Fattori che influenzano l’andamento del Platino
Investire su un asset senza conoscerne i fattori che ne influenzano gli andamenti non è una grande idea. Pertanto, in questo capitolo cercheremo proprio di capire quali sono i possibili indicatori da tener d’occhio quando si investe platino.
I fattori principali da tenere d’occhio sono: industria automobilistica e questione estrattiva, vediamo perché.
Il platino è massicciamente utilizzato dall’industria automobilistica, che ne sfrutta le proprietà per costruire marmitte catalitiche essenziali per i motori a diesel. Vien da sé che se l’industria frena la produzione, anche il prezzo del platino scenderà, poiché la domanda stessa sarà minore.
Intuibile anche ciò che riguarda la situazione estrattiva. Data la quantità di platino presente nel mondo, la scoperta di nuovi giacimenti farebbe scendere il prezzo, poiché l’offerta sarebbe maggiore del solito.
Altri fattori meno precisi ma comunque interessanti sono rappresentati dal rapporto peculiare con l’oro e lo stato di salute di un’industria come quella della gioielleria, che aumenta di anno in anno l’utilizzo di platino nei prodotti.
Per dare un’idea del rapporto tra questi due preziosi metalli, in genere si stima che a condizioni normali del mercato, il prezzo del platino sia il doppio rispetto all’oro, e che quando uno sale, l’altro scende e viceversa. Tuttavia non accade raramente che il mercato presenti situazioni anomale, per cui questa legge va presa molto con le pinze.
I fattori possono essere molti altri e non solo fondamentali, come quelli che abbiamo descritto. Tuttavia questi di certo hanno un’incidenza maggiore sulle sorti di questa materia prima.
Quotazione in tempo reale del Platino
Di sotto il grafico con il prezzo del platino in tempo reale.
Questa è la prima informazione nel momento in cui si voglia fare analisi tecnica sul platino. Difatti, studiare e analizzare i grafici è l’unico modo per scovare possibili inversioni di trend etc.
Andamento storico del prezzo del Platino
Il prezzo del platino è stato caratterizzato da fluttuazioni significative nel corso degli anni. Negli ultimi decenni, il platino ha mostrato una volatilità notevole a causa di molteplici fattori economici e geopolitici.
Durante gli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, il prezzo del platino ha registrato un aumento costante. Questo periodo è stato caratterizzato da una domanda crescente per il platino nell’industria automobilistica, in particolare per l’utilizzo nei convertitori catalitici che riducono l’inquinamento delle auto a benzina. Ciò ha portato a un aumento della richiesta e, di conseguenza, ad una crescita dei prezzi.
Tuttavia, nel corso degli anni successivi, il prezzo del platino ha subito fluttuazioni molto significative. Per esempio, nel 2008, durante la crisi finanziaria globale, il prezzo del platino è crollato bruscamente insieme ad altri metalli preziosi. La domanda di platino nell’industria automobilistica è, quindi, diminuita a causa della ridotta produzione di veicoli e della recessione economica.
Negli ultimi anni, il prezzo del platino ha continuato a subire alti e bassi. L’aumento della domanda industriale e l’interesse per il platino come investimento hanno contribuito ad aumentare i prezzi in alcuni periodi. Tuttavia, le preoccupazioni riguardanti l’economia globale, la stabilità politica e le fluttuazioni dei mercati finanziari hanno influenzato i prezzi, causando una certa volatilità.
Previsioni per investire in Platino
Attualmente, non è possibile fare previsioni accurate sull’andamento del prezzo del platino. Il motivo è riconducibile al fatto che si tratta di un asset molto volatile, come abbiamo detto, rendendo molto incerto il suo trend futuro.
Per trovare una soluzione a tutto questo, ogni qualvolta si decide di investire in platino, consigliamo di realizzare un’analisi tecnica e fondamentale della materia prima, così da valutare l’andamento dell’asset in prima persona, senza doversi affidare esclusivamente alle previsioni esterne.
Investire in Platino conviene?
La convenienza di investire nel platino dipende dai numerosi vantaggi che esso offre. Quali sono, quindi, i vantaggi di investire sul platino?
- Diversificazione del portafoglio: Poiché il platino ha un andamento di prezzo indipendente da altri asset finanziari, può fornire una copertura contro la volatilità degli altri mercati.
- Domanda industriale stabile: Questa domanda industriale costante può contribuire a stabilizzare il prezzo del platino nel lungo termine.
- Riserva di valore: Il platino è considerato una riserva di valore, proprio come l’oro e l’argento. La sua scarsità e le sue proprietà fisiche lo rendono attraente per gli investitori che cercano un’alternativa ai tradizionali strumenti finanziari.
- Copertura contro l’inflazione: Il platino può essere considerato come una forma di protezione contro l’inflazione. Poiché il suo valore è legato alla domanda industriale e al suo ruolo come riserva di valore, potrebbe mantenersi stabile o addirittura aumentare durante periodi di inflazione.
Bisogna essere consapevoli, però, che i vantaggi devono essere soppesati anche con i rischi che comparta investire in platino. Trattandosi di un comune investimento, anche puntare su questa materia prima potrebbe mettere a repentaglio il tuo capitale, perciò valuta bene la situazione del mercato prima di operare.
Materie prime per diversificare
Conclusioni
Investire in platino può essere una buona idea senza ombra di dubbio: questa commodity ha molto mercato e può essere utilizzata per svariare mansioni.
Come abbiamo visto, il metodo migliore per investire in platino è utilizzare i CFD e uno dei broker specializzati nel trading di questo asset. Per scegliere il migliore tra questi, consigliamo l’utilizzo di un account demo, così da optare per l’intermediario che si addice meglio alle nostre esigenze e iniziare fin da subito ad investire in platino in modo efficiente.
🔽REGISTRATI PER INIZIARE AD INVESTIRE IN PLATINO🔽
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Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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FAQ
Per avere successo negoziando platino è sufficiente evitare investimenti in platino fisico e scegliere gli strumenti derivati online come i CFD.
Per buoni risultati è necessario evitare richieste di platino alle banche e concentrarsi su piattaforme CFD online che permettono di evitare il pagamento di commissioni ingenti. Un esempio di valida piattaforma è eToro.
