Come Diventare un Trader Professionista da Zero? Guida 2024

Diventare trader offre l’opportunità di sfruttare le fluttuazioni dei mercati globali per generare profitti, ma richiede anche una solida comprensione dei mercati finanziari, delle strategie di trading e delle competenze operative necessarie per navigare con successo attraverso le turbolenze del trading.

In questa guida, esploreremo i passaggi chiave per chi desidera intraprendere il cammino verso il diventare un trader di successo. Dalle fondamenta del trading finanziario alla scelta della strategia giusta e all’analisi delle opportunità di mercato, forniremo una panoramica completa per aiutarti a iniziare il tuo viaggio nel mondo del trading con fiducia e consapevolezza.

SUGGERIMENTO INIZIALE: In questa guida presentiamo anche alcune delle migliori piattaforme per iniziare a fare trading online, come eToro. Perché iniziamo subito con eToro? Perché è una delle piattaforme di trading più adatte a chi parte da zero, perché sicura, intuitiva da usare e soprattutto perché consente di copiare quello che fanno gli altri trader per ottenere i loro stessi risultati (in rapporto al capitale investito). Qui troverai anche un’ottima Financial Academy gratuita con risorse redatte da veri esperti del settore, per imparare ad investire come un vero specialista.

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Come diventare trader – riepilogo:

❓ Chi può diventare trader? Tutti
💰 Investimento minimo Almeno 50 euro
❌ Livello di difficoltà Medio – Facile
📚 Dove imparare? Broker online

Cosa fa un Trader?

Un trader è un professionista finanziario che si occupa di comprare e vendere strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, valute e materie prime, con l’obiettivo di trarre vantaggio dalle variazioni di prezzo. Il lavoro di un trader può essere estremamente dinamico e coinvolge una serie di attività, tra cui l’analisi dei mercati finanziari, l’identificazione di opportunità di trading, l’esecuzione delle operazioni e la gestione del rischio. I trader possono operare in una varietà di contesti, che vanno dalle grandi istituzioni finanziarie alle piattaforme di trading online individuali.

Come Diventare Trader da zero?

Qui di seguito abbiamo delineato il percorso ideale per chi vuole diventare trader da zero, perché consente di evitare gli errori più tipici dei trader principianti. Seguendolo, sarà possibile imparare ad investire in modo efficace, anche se si è un principiante. Vediamo quali sono, dunque, gli step da compiere:

  1. Studiare il trading online
  2. Scegliere su quale mercato investire
  3. Scegliere la tua strategia di trading
  4. Applicare un trading system
  5. Fare pratica con la demo

Scendiamo ora nei dettagli di questi passaggi:

1. Studiare il trading online: i libri per diventare trader

La prima regola per chi vuole diventare trader è imparare il trading online. Purtroppo, ci sono troppi aspiranti trader che pensano che il trading sia una specie di gioco o un modo per fare soldi facili. Iniziano senza alcun tipo di preparazione, sperando che le cose vadano bene. Qualche volta vanno bene (ma è un po’ come vincere alla lotteria), molto più spesso vanno male.

Il trading online non è difficile. Sicuramente lo era in passato ma oggi come oggi esistono piattaforme di trading veramente semplici da utilizzare e che mettono a disposizione un supporto telefonico eccezionale per chi vuole diventare trader. Inoltre ci sono ottimi corsi e libri di trading e i migliori sono pure gratuiti.

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Per prima cosa, come detto, è gratuito, mentre la maggior parte degli altri corsi di trading sono a pagamento e qualche volta costano pure tanto (ad esempio, ci sono percorsi di studio che costano anche 7.000 euro e in termini didattici valgono meno del corso di LiquidityX che è gratis).

In secondo luogo, è molto semplice da leggere, anche per chi veramente non ha nessuna conoscenza o preparazione con il trading online. Purtroppo molti corsi di trading a pagamento sono estremamente complicati, impossibili da seguire per chi sta muovendo i primi passi per diventare trader. Questo, per fortuna, non accade con il corso di LiquidityX. Per di più, si tratta di un corso che non fa perdere tempo con inutile teoria ma che spiega la pratica, cioè come avere successo con il trading online. Puoi iniziare fin da subito la tua formazione, registrandoti al seguente link:

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2. Scegliere su quale mercato investire

Ovviamente non esiste un solo mercato sul quale puoi investire. La scelta è ampia e la decisione finale dipende solamente dalla tua attitudine. Qui di seguito, ti forniamo una panoramica di quelli che sono i principali strumenti negoziabili nel mondo della finanza.

  • Azioni e Indici: sono probabilmente gli asset più scelti da parte dei nuovi trader, perché parliamo di un mercato eterogeneo che permette una buona diversificazione del portafoglio, con percentuali rischio variabili e buone potenzialità di rendimento.
  • Forex: è il mercato delle valute, operativo 24 ore su 24 grazie ai fusi orari. Qui la liquidità è elevata, così come la volatilità, quindi bisogna fare estrema attenzione alle oscillazioni di prezzo.
  • Criptovalute: l’asset del momento, le crypto hanno conosciuto un successo crescente a partire dal 2017 facendo le fortune di molti (ma lasciando molto scontenti altri). Attenzione all’estrema volatilità, che rappresenta al tempo stesso un rischio e un’opportunità per chi investe con i CFD.
  • Materie prime: tra tutti i mercati è quello dove il carattere di stagionalità è più forte. Qui troviamo una buona differenziazione generale in termini di stabilità, con opportunità per investire sia nel breve, sia nel medio-lungo termine.

Un broker di livello comprende al suo interno tutti questi mercati, lasciandoti la possibilità di scegliere quello più adatto a te. Tieni presente, però, che una volta scelto il mercato, è necessario acquisire una solida comprensione delle dinamiche e delle regole specifiche ad esso associate. Questo può includere lo studio degli orari di negoziazione, dei principali attori del mercato, delle normative e delle commissioni applicabili.

3. Scegliere la tua strategia di trading

Come devi investire? Non esiste una risposta univoca, perché lo stile che adotterai per i tuoi investimenti dipende da molte variabili (tempo e capitali a disposizione, orizzonte temporale di riferimento, mercato scelto, …).

In linea generale esistono 4 strategie che sono più diffuse rispetto ad altre:

  • Trading di posizione – è la strategia con l’orizzonte temporale più ampio, prevede di investire su un asset mantenendo la posizione per un lungo periodo cercando di cogliere l’ampiezza massima della sua oscillazione di prezzo;
  • Swing trading – qui guardiamo al medio termine, prendendo a riferimento il trend in corso per cercare di cavalcare l’onda;
  • Day trading – la durata massima dell’investimento è inferiore alle 24 ore, con l’obiettivo di chiudere le posizioni entro l’orario di chiusura delle Borse sulle quali operiamo;
  • Scalping – l’orizzonte temporale è pressoché inesistente. Con lo scalping si aprono e chiudono tantissime posizioni in breve tempo, cercando di accumulare tanti piccoli benefici economici che, sommati tra loro, portano ad un ritorno economico più grande.

Dopo aver scelto la strategia, ti ricordiamo che una strategia che funziona bene in determinate circostanze, ma potrebbe non essere altrettanto efficace in altre. Monitorarne costantemente le prestazioni e apportare eventuali aggiustamenti o modifiche in base all’evoluzione del mercato è essenziale per mantenere la rilevanza e la redditività nel lungo periodo.

4. Applicare un trading system

Molto spesso i trader principianti non considerano in modo sufficiente l’importanza di seguire un trading system, ovvero un insieme di regole e parametri definiti che guidano le decisioni di trading, inclusi quando entrare e uscire dal mercato, la dimensione delle posizioni e le strategie di gestione del rischio. In generale, il vantaggio principale di usare un trading system sta nella possibilità di controllare, in modo meccanico, le emozioni che possono rappresentare un ostacolo per il trader.

Quali sono gli elementi fondamentali di un trading system?

  1. Stop loss: massimo livello di perdita ammesso su ogni operazione
  2. Take Profit: livello massimo di beneficio economico su ogni singola operazione
  3. Money management: percentuale massima del capitale da utilizzare su ogni singola operazione
  4. Indicatori di trading: eventuali azioni da intraprendere in base all’andamento di alcuni indicatori specifici.

Una volta elaborato il sistema, è importante testarlo approfonditamente su dati storici per valutarne l’efficacia e la coerenza nel generare profitti nel tempo. Questo processo, noto come backtesting, consente di identificare eventuali difetti nel sistema e di apportare eventuali modifiche o miglioramenti necessari. Una volta che il sistema è stato testato e ottimizzato, è necessario seguire rigorosamente le regole stabilite senza deviazioni emotive o impulsività.

5. Fare pratica con la demo

Una volta che avrai fatto chiarezza sugli step precedenti, sarà il momento di entrare in scena. Non sarebbe corretto, però, impiegare il tuo capitale fin da subito: le probabilità di bruciarlo sono molto elevate. Per questo motivo è importante fare riferimento ai conti demo che le migliori piattaforme ti mettono a disposizione.

Con i conti demo potrai fare pratica, mettere a punto le tue strategie, approfondire le dinamiche che regolano i vari mercati e testare tutti gli strumenti a tua disposizione. Inoltre, potrai fare tutto questo in modo gratuito, illimitato, senza vincoli e soprattutto senza rischi.

I conti demo delle migliori piattaforme di trading, infatti, non richiedono alcun deposito minimo per essere attivati, non hanno scadenza e non ti obbligano a passare ad un conto reale al termine della prova. Usando solo denaro virtuale, inoltre, il tuo capitale è perfettamente al sicuro, lasciandoti margine di migliorare prima di iniziare a investire sui mercati reali.

Migliori Piattaforme per Diventare Trader

La seconda regola d’oro da seguire per diventare trader senza errori è la scelta corretta di una buona piattaforma di trading online.

Attenzione: oggi come oggi, per fortuna, esistono molte piattaforme di trading online sicure e affidabili. Non tutte però sono adatte ai principianti: una buona piattaforma di trading per chi vuole diventare trader deve essere davvero molto semplice ed intuitiva. Inoltre, è opportuno che offra il supporto telefonico di veri esperti in grado di guidare, passo a passo, il principiante.

Per semplificare la vita a chi vuole diventare trader, abbiamo selezionato alcune delle migliori piattaforme di trading più adatte ai principianti, le abbiamo testate e siamo pronti a descriverne le caratteristiche qui di seguito. Nello specifico, parleremo delle piattaforme di eToro e XTB

eToro

eToro è quasi una scelta obbligata per coloro che vogliono diventare trader. Oltre ad essere veramente facile ed intuitiva, fornisce accesso a tutti i mercati esistenti, lasciando ampio margine di scelta sulle modalità di investimento (acquisto diretto, trading CFD o Copy Trading).

eToro, infatti, è l’unica piattaforma di trading che consente di copiare quello che fanno gli altri trader, grazie allo strumento del Copy Trading. Il funzionamento è molto semplice: un software brevettato aiuta a trovare i trader che nel passato hanno ottenuto risultati buoni. Questi trader sono detti Popular Investor. Se selezioni un Popular Investor per la copia, il software di eToro si occuperà di replicare tutte le sue operazioni nel tuo account.

Il vantaggio è duplice: da una parte si può cominciare subito a fare trading, dall’altra si impara il trading online osservando in tempo reale quello che fanno i migliori. Per di più, all’interno della piattaforma troverai una Financial Academy ricca di materiali educativi di ogni genere: dai videocorsi agli eBook in PDF, perfetto per chi vuole imparare ad investire seguendo i consigli e le strategie degli esperti di trading. Per iniziare il tuo percorso su eToro per diventare un grande trader, non dovrai far altro che registrarti al seguente link:

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LiquidityX

LiquidityX è l’altra grande opzione per i principianti che vogliono diventare trader con un percorso agevolato. È molto semplice da utilizzare, anche per un principiante. In particolare, ciò che è particolarmente famoso e apprezzato è il supporto telefonico di LiquidityX: tutti gli iscritti ricevono l’aiuto telefonico di un vero esperto di trading che fornisce consigli e indicazioni precise. Sbagliare è impossibile.

Come anticipato, tra l’altro, qui troverai un corso di trading gratuito che è il migliore strumento per studiare per diventare trader: non costa nulla, è semplice ed è orientato alla pratica. La risorsa, infatti, è redatta dai grandi esperti del settore, che mettono a disposizione dei trader principianti le loro conoscenze per aiutarli a imparare ad investire come veri professionisti. Il corso, inoltre, è disponibile in diversi formati ed è possibile fruirne quando e dove si vuole.

Se vuoi ottimizzare i tempi per diventare un grande trader fin da subito, la piattaforma consente di attivare anche un servizio di segnali di trading gratuito, così da migliorare fin da subito le tue operazioni e gestire il tuo portafoglio come se fossi un vero esperto di finanza, puntando costantemente sui titoli del mercato meglio performanti.

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Quanto guadagna un trader?

Ora che sai come si diventa un trader, ti starai chiedendo quanto effettivamente può ottenere grazie alle sue operazioni. La realtà, però, è che il guadagno di un trader varia notevolmente in base a diversi fattori, tra cui esperienza, strategia di trading e condizioni di mercato. Giusto per farti un esempio, i professionisti esperti possono guadagnare cifre significative attraverso stipendi competitivi e bonus, fattori non sussistono per i trader individuali. Per di più, qualsiasi genere di operatore deve considerare fattori come il rischio e i costi operativi che possono influenzare le proprie entrate.

Per questo, soprattutto all’inizio, consigliamo di non pensare troppo ai risultati che si sperano di ottenere con i propri investimenti nel mondo del trading. Quando si è agli esordi della propria carriera è molto meglio limitarsi a capire come funziona il mondo della finanza e, solo successivamente, affinare la propria tecnica e ottimizzare i propri ritorni economici. 

Tassazione sui redditi da trading

Come abbiamo accennato, le entrate di un trader sono soggette anche ad alcuni fattori esterni, legati alla gestione fiscale. Nello specifico, la tassazione sui redditi da trading varia a seconda della giurisdizione e del tipo di attività di trading.

Per fare un esempio, in molti paesi, i ritorni economici derivanti dal trading di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, valute e materie prime, sono considerati redditi da capitale e sono soggetti a una tassazione specifica. Questo può includere l’applicazione di aliquote fiscali differenziate per i guadagni a breve termine e quelli a lungo termine, nonché la possibilità di compensare le perdite fiscali con i benefici realizzati in altre operazioni.

In generale, è fondamentale rispettare rigorosamente le leggi fiscali vigenti nel proprio paese e mantenere una documentazione accurata di tutte le attività di trading, inclusi i profitti, le perdite e le commissioni pagate. Potrebbe essere utile, inoltre, consultare un professionista del settore fiscale o un commercialista esperto nel trading finanziario per garantire la corretta conformità alle normative fiscali e massimizzare le opportunità di risparmio fiscale legittime.

Trader vs Investitore

Ti definisci un trader o un investitore? Nel mondo finanziario, il contrasto tra queste due figure si basa principalmente sulle rispettive strategie e obiettivi.

Il trader è tipicamente interessato agli scambi a breve termine, sfruttando le fluttuazioni di mercato per generare profitti rapidi. La sua attività è caratterizzata da una costante analisi tecnica e un’attenta gestione del rischio. D’altra parte, l’investitore adotta un approccio a lungo termine, concentrandosi sulla costruzione di un portafoglio solido nel corso del tempo. Le sue decisioni sono guidate da una valutazione approfondita dei fondamentali dell’azienda e delle tendenze di mercato a lungo termine.

In generale, entrambi i ruoli richiedono competenze e disciplina, ma si differenziano per l’approccio temporale e il grado di attività nel mercato finanziario.

Diventare trader è difficile?

Giriamo la questione: diventare trader è facile… se sai come farlo!

In realtà, diventare trader non è difficile ma servono impegno, costanza e tempo. Oggi fortunatamente esistono diversi strumenti di supporto, come vedremo, che semplificano notevolmente il percorso di apprendimento, ma la tua volontà rimane un aspetto imprescindibile per raggiungere i tuoi obiettivi.

Come abbiamo visto, gli step da seguire per diventare trader sono:

  1. Studiare il trading online
  2. Scegliere su quale mercato investire
  3. Scegliere la tua strategia
  4. Applicare un trading system
  5. Fare pratica

Applicando questo metodo saprai riconoscere i rischi e le criticità legate al trading, muovendoti con competenza e, soprattutto, limando le componenti psicologiche più pericolose per il trader (l’avidità e la paura di investire).

Perché diventare trader?

Quali sono i vantaggi del dedicare il tuo tempo all’attività di investimento online? Tendenzialmente esistono due principali categorie di persone interessate a diventare trader:

  1. Chi ha già un lavoro e cerca una seconda entrata
  2. Chi non ha un lavoro ed è attratto dal mondo del trading

Nel primo caso, si tratta di sacrificare il tempo libero, dedicando attenzione costante al trading (soprattutto all’inizio) per assimilare le competenze necessarie. Nel secondo caso si tratta invece di tuffarsi di testa, dedicando anima e corpo ad un’attività con l’obiettivo di renderla la principale fonte di reddito.

In entrambi i casi, la finalità è la stessa: raggiungere l’indipendenza finanziaria. Si tratta di un traguardo ambito da molti, che si sentono magari poco gratificati dalle esperienze lavorative (passate o attuali) o che vorrebbero aumentare i propri capitali in maniera disciplinata e metodica.

Il vantaggio dell’indipendenza finanziaria è indubbio: c’è chi ha potuto lasciare il proprio lavoro, trovando soddisfazione proprio nell’attività di trading, e chi ha mantenuto entrambe le cose migliorando sensibilmente il proprio tenore di vita. Tutto sta nell’agire nella maniera corretta, senza bruciare le tappe e senza avere fretta, consapevoli dell’impegno richiesto (soprattutto in termini di tempo) per diventare trader.

Diventare trader: i rischi

Purtroppo coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del trading rischiano di essere truffati. Si stima che nell’ultimo anno decine di migliaia di italiani siano caduti nella trappola dei truffatori con un danno complessivo superiore ai 150 milioni di euro.

È importante sottolineare che il trading non è una truffa e che è possibile operare in tutta sicurezza con piattaforme autorizzate e regolamentate. Queste piattaforme offrono la massima sicurezza perché sono tenute a rispettare le rigorose normative europee che tutelano gli investimenti finanziari. L’osservanza delle leggi è garantita dalle autorità di controllo europee (CONSOB per l’Italia).

Operare con una piattaforma di trading autorizzata mette al sicuro da qualunque truffa. Purtroppo, i principianti cadono spesso nelle truffe perché si fanno persuadere dalle promesse di facili guadagni. In pratica, i truffatori sono molto bravi a fare pubblicità (ingannevole) su internet e li convincono a investire soldi con le loro piattaforme truffaldine, promettendo guadagni facili e sicuri. Peccato che questi guadagni non esistono e chi cade nella trappola perde tutto il capitale investito.

Da notare che le piattaforme di trading serie e sicure (quelle che abbiamo inserito nella nostra guida) non solo non promettono soldi facili, ma addirittura avvisano il trader dei potenziali rischi di trading.

Come diventare trader professionista?

Prima di concludere vediamo cosa serve per diventare un professionista del settore. Per aiutarci nella definizione, possiamo prendere in causa i requisiti che sono stati fissati dai broker di trading online per l’apertura di un conto pro.

Solitamente, infatti, su tutte le piattaforme è possibile attivare (oltre al conto demo) un conto retail oppure un conto pro. Il primo è dedicato ai trader che hanno appena iniziato la propria attività sui mercati finanziari e a coloro che non muovono grandi capitali, pur avendo pieno accesso agli asset quotati sulla piattaforma e avendo diritto ai programmi di tutela (fondo di compensazione, protezione dal saldo negativo, …).

I trader professionali invece rinunciano esplicitamente al Fondo di Compensazione Investitori e al ricorso al Servizio di Difensore Civico Finanziario, in cambio della possibilità di usare liberamente la leva finanziaria. Per un cliente retail, infatti, il limite imposto dall’ESMA per la leva finanziaria è di 1:30; per i clienti pro questo limite viene annullato, permettendo un valore massimo di 1:400.

Come si diventa pro? Prendiamo l’esempio di eToro: il cliente che vuole qualificarsi come professionista deve superare un test di idoneità, nel quale vengono valutati alcuni requisiti. Nello specifico il broker analizza:

  • Volume di trading
  • Frequenza delle transazioni
  • Esperienza professionale

Il processo di valutazione è molto approfondito, viste le implicazioni legali che comporta. Nel caso in cui il broker dovesse ritenere non idonea la candidatura, sarebbe comunque possibile mantenere il conto retail attivo e continuare alle condizioni previste per questi clienti.

Consigli per diventare un grande trader

Concludendo la nostra guida, possiamo dire che diventare un grande trader richiede molto più che semplicemente eseguire operazioni finanziarie. È un percorso che esige impegno, disciplina e una costante ricerca di miglioramento. Per questo, qui di seguito, esploreremo una serie di consigli pratici che possono aiutarti a sviluppare le competenze e le abilità necessarie per eccellere nel mondo del trading finanziario. 

Impara continuamente

Mantenere una mentalità di apprendimento costante è essenziale per rimanere al passo con le ultime novità e sviluppi nel settore. Investi tempo nell’approfondire la tua conoscenza dei mercati finanziari, delle strategie di trading e delle tecnologie di trading avanzate. Leggi libri, segui corsi online, partecipa a webinar e rimani sempre aggiornato sulle notizie finanziarie. 

Gestisci il rischio con saggezza

Anche la migliore strategia di trading può comportare perdite, ed è essenziale proteggere il tuo capitale da tutti i potenziali rischi. Utilizza tecniche come l’impostazione di stop loss e la diversificazione del portafoglio, per limitare le perdite e proteggere i ritorni economici. Per diventare un bravo trader, ricorda di non mettere mai a rischio più di quanto puoi permetterti di perdere e mantieni sempre una mentalità prudente e disciplinata quando si tratta di gestire il rischio nei tuoi scambi.

Mantieni la disciplina emotiva

Impara a gestire lo stress e le pressioni del trading attraverso tecniche di gestione dello stress come la meditazione, l’esercizio fisico e il mantenimento di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. La disciplina emotiva ti aiuterà a prendere decisioni razionali e informate, riducendo al minimo gli effetti dannosi delle emozioni sulle tue operazioni di trading.

Diventare Trader

Opinioni Finali

Diventare trader non è difficile, come procedura in sé, a patto di studiare e di utilizzare le migliori piattaforme. È importantissimo evitare le truffe che, purtroppo, esistono (ma in fondo sono facili da individuare).

In linea generale, bastano poche accortezze per evitare esperienze spiacevoli, dedicando il giusto tempo ad ogni step che porta dall’inesperienza totale allo sviluppo delle competenze necessarie per operare sui mercati in maniera efficace. Come abbiamo visto lungo il corso della guida, utilizzare intermediari affidabili può essere la soluzione per scegliere risorse a basso costo e affidabili per diventare un grande trader. Per iniziare, non dovrai far altro che registrarti su uno di questi intermediari e dare il via al percorso che abbiamo delinato in questa guida. 

Piattaforma: etoro
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    Piattaforma: avatrade
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  • Attivo dal 2006
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    Leggi anche: Investimenti alternativi

    Domande Frequenti

    Trader autonomo o trader istituzionale?

    Un trader autonomo opera per proprio conto, assumendosi piena responsabilità delle proprie decisioni di trading e dei risultati finanziari. Un trader istituzionale, invece, lavora per una istituzione finanziaria come una banca, un fondo di investimento o una società di brokeraggio, gestendo il denaro dei clienti o della società stessa.

    Qual è il capitale minimo per diventare un trader professionista?

    Il capitale minimo per diventare un trader professionista può variare notevolmente a seconda del tipo di trading e delle regolamentazioni del paese. In genere, tuttavia, è consigliabile avere almeno diverse decine di migliaia di dollari per iniziare a fare trading in modo professionale e gestire i rischi in modo adeguato.

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