Il Klinger oscillator è un oscillatore di volume progettato per prevedere le inversioni di prezzo in un mercato confrontando i prezzi con i volumi.
I volumi indicano la liquidità, ovvero la quantità di denaro che viene scambiata per unità di tempo.
Anche se i prezzi sono sicuramente i fattori più seguiti sui mercati, i volumi sono gli elementi che contribuiscono maggiormente a muovere i prezzi.
Questa guida vuole mostrare come funziona questo oscillatore ma anche quanto siano importanti i volumi nel trading e quanto possano contribuire allo sviluppo di strategie vincenti.
Klinger oscillator – Tabella riepilogativa:
Se volete imparare ad utilizzare il Klinger oscillator dovete approfondire le basi dell’analisi tecnica e per farlo non c’è niente di meglio di un Corso di trading. Non stiamo parlando di un costoso corso a pagamento, che spesso delude le aspettative, ma di quello che è considerato uno dei migliori corsi sul mercato, offerto gratis dal Broker AvaTrade.
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Indice
Klinger oscillator cos’è?
Il Klinger oscillator è stato sviluppato da Stephen J. Klinger , che aveva preso spunto dalle precedenti ricerche sui volumi di noti analisti come Joseph Granville, Larry Williams e Marc Chaikin.
Klinger ha deciso di sviluppare un indicatore basato sul volume, adatto sia sul breve che sul lungo termine.
Come accennato nell’introduzione, il Klinger è uno dei principali indicatori di trading con i volumi utilizzati da analisti di altissimo livello.
Si tratta di un oscillatore perché il suo andamento è “oscillatorio”, ovvero sale e scende all’interno di un massimo e un minimo e come la maggior parte degli oscillatori, si basa sulla differenza fra due medie mobili (esponenziali EMA in questo caso).
Quando una EMA più breve (cioè con un numero inferiore di periodi) supera una EMA più lunga (cioè con un numero maggiore di periodi), significa che il prezzo è in un trend rialzista.
Le medie mobili più brevi tengono conto dei dati sui prezzi più recenti rispetto alle medie mobili più lunghe, che tengono conto dei dati più “vecchi”.
Questo si capisce anche analizzando le medie in modo separato. In analisi tecnica una EMA a 50 periodi che supera una EMA a 200 periodi mostra un chiaro segnale rialzista. Ovviamente è vero anche il contrario, cioè una EMA 50 che scende al di sotto di una EMA 200, in questo caso siamo di fronte ad una probabile inversione di tendenza e si passa da un trend al rialzo a uno al ribasso.
Come usare il Klinger oscillator
Il Klinger oscillator è stato sviluppato con due obiettivi: essere abbastanza sensibile da segnalare massimi e minimi a breve termine, ma abbastanza preciso da misurare il flusso di denaro a lungo termine in entrata e in uscita da un titolo.
Insieme all’On Balance Volume e al Chaikin Money Flow rappresenta uno dei più importanti oscillatori di volume che vengono utilizzati nel trading online.
I volumi mostrano ciò che fanno i trader istituzionali, i fondi d’investimento e le banche d’affari, che muovono realmente il mercato e spesso sono in anticipo sui prezzi.
Seguire i flussi di denaro significa dunque anticipare i movimenti dei prezzi, che di solito seguono proprio i volumi.
Il rovescio della medaglia sono i falsi segnali, frequenti in oscillatori di questo tipo. Per limitarli bisogna guardare come operano i trader esperti, seguire un corso di trading e cercare conferme nei segnali di trading dei migliori analisti.
Tutto questo potrà sembrarvi difficile da realizzare ma non lo è. In questa guida vi forniremo tutti gli strumenti per imparare a comprendere e sfruttare al meglio il Klinger oscillator.
Seguite le nostre indicazioni e prenderete subito dimestichezza con questo oscillatore:
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Il modo migliore per iniziare è seguire l’operatività dei trader più esperti, che spesso usano indicatori di volume come il Klinger nelle loro strategie operative.
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Il Klinger , come buona parte degli altri oscillatori e indicatori di volumi, può generare dei falsi segnali e ha bisogno di conferme prima di entrare a mercato.
Queste conferme posso arrivare da altri indicatori oppure dai migliori Segnali di trading che potete trovare sul web, quelli elaborati dalla prestigiosa Trading Central.
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Klinger oscillator formula
La formula del Klinger oscillator è molto complessa, ma fortunatamente voi non la dovrete calcolare, ci penserà la piattaforma che userete per negoziare sui mercati e che vi mostrerà il Klinger direttamente sul grafico.
In linea di principio questo oscillatore utilizza quella che viene chiamata la “forza del volume”:
Forza volume = volume * trend * temp * 100
Il volume rappresenta il flusso di denaro scambiato su un titolo in un determinato periodo di tempo.
Il trend utilizza una combinazione di prezzo massimo, apertura e chiusura e lo confronta con una lettura precedente di queste caratteristiche per determinare qualitativamente la tendenza dominante. Se il trend è positivo, gli viene assegnato il valore +1, se è negativo gli viene assegnato il valore -1.
Il temp coinvolge più variabili di input, denominate dm e CM, che a loro volta dipendono da complicate formule matematiche. Per semplificare possiamo dire che dm è uguale al massimo meno il minimo del prezzo, mentre CM è uguale alla somma del dm e della differenza tra il massimo e il minimo del periodo passato.
Se CM è uguale a zero, allora temp assume un valore di -2, se è diverso da zero, allora è uguale al valore assoluto di due volte (dm/CM – 1).
Volume, tendenza e temp vengono moltiplicati insieme e quindi moltiplicati per 100 per evitare che l’output finale sia un decimale. Ciò costituisce la “forza del volume”.
A questo punto bisogna usare due medie mobili esponenziali : una EMA a 34 periodi e una EMA a 55 periodi , che sono le impostazioni predefinite.
Queste impostazioni possono essere personalizzate nella piattaforma di tradig che offre il Klinger oscillator.
Vale il solito discorso fatto per le medie mobili brevi rispetto a quelle più lunghe:
- Se l’EMA a 34 periodi ha una lettura più alta dell’EMA a 55 periodi, l’oscillatore del volume sarà maggiore di zero e segnalerà una tendenza al rialzo.
- Se l’EMA a 34 periodi è inferiore all’EMA a 55 periodi, l’oscillatore sarà inferiore a zero e segnalerà una tendenza al ribasso.
Volume indicator
L’oscillatore del volume di Klinger è generalmente accompagnato da una media mobile a 13 periodi (di solito una media mobile esponenziale):
- Se l’EMA a 13 periodi attraversa l’oscillatore mentre è in rialzo, questo è considerato un segnale rialzista.
- Se l’EMA a 13 periodi incrocia l’oscillatore mentre è in fase discendente, questo è considerato un segnale ribassista.
Esempio del Klinger oscillator
Vediamo ora un esempio di Klinger oscillator applicato a un grafico giornaliero del petrolio WTI:
Il Klinger in questo esempio ha prodotto sette segnali . L’entrata e l’uscita di ogni operazione è contrassegnata dalle linee bianche verticali che vedete sul grafico.
Sei segnali su sette si sono rivelati corretti, ma questo non significa che il Klinger abbia sempre questa precisione.
Per confermare o meno le indicazioni fornite da questo oscillatore è necessario confrontarlo con i segnali provenienti da altri indicatori, come ad esempio l’Aroon, il Fear And Greed, il CAGR o il Parabolic SAR.
Signal line
La linea di segnale o signal line è la media mobile che viene generalmente utilizzata per confermare le entrate a mercato quando si incrocia con l’oscillatore Klinger.
Un incrocio quando l’oscillatore tende al rialzo è un segnale buy/long. Quando l’oscillatore tende al ribasso, questo costituisce un segnale di vendita/short.
Strategia con il Klinger oscillator
Esistono parecchie strategie che integrano il Klinger oscillator, ma ora ne vediamo una delle più efficaci.
Molti analisti ritengono che il prezzo segua il volume. Pertanto in caso di divergenze bisogna seguire i volumi, che solitamente anticipano i prezzi in questo modo:
- Se il volume sale mentre il prezzo scende, può essere interpretato come un segnale rialzista.
- Se il volume sta diminuendo mentre il prezzo sta ancora salendo, potrebbe segnalare una probabile inversione al ribasso.
Ecco un grafico che mostra come interpretare questi segnali:
Nel caso #1 vediamo il prezzo tendere al rialzo e l’oscillatore tendere al ribasso. Quando l’EMA a 13 periodi , la linea di segnale (BLU) ha attraversato l’oscillatore mentre era in calo, questo ha mostrato un chiaro segnale ribassista (indicato dalla prima freccia bianca).
Il segnale è stato subito annullato una volta che l’EMA a 13 periodi ha attraversato nuovamente l’oscillatore mentre era al rialzo (seconda freccia bianca).
A quel punto non c’erano divergenze fra volumi e prezzi e bisognava attendere.
Nel caso #2 non ci sono forti divergenze, ma c’è comunque un forte aumento dei volumi rispetto ad un prezzo leggermente rialzista. La tendenza al rialzo era dunque confermata fino all’incrocio della linea di segnale con il Klinger al ribasso, che indica una possibile inversione, che si è poi manifestata poco dopo.
Conclusioni
Il Klinger oscillator è un indicatore di inversione di tendenza. Si basa sul concetto di “forza del volume”, un termine unico per questo particolare indicatore. La forza del volume comprende una fusione di fattori in cui tendenza e volume rappresentano le indicazioni primarie.
Se c’è un volume elevato su un asset e il prezzo tende al ribasso, ciò spesso significa che la tendenza potrebbe presto invertirsi. Allo stesso modo, se il prezzo sta salendo, ma il volume sta diminuendo, ciò potrebbe denotare una debole pressione all’acquisto e una probabile imminente inversione del trend.
Questo oscillatore cerca di anticipare i trend misurando i volumi, ma dev’essere usato in concomitanza con altri indicatori di conferma oppure con dei Segnali di trading come quelli offerti gratis da AvaTrade:
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FAQ
Questo indicatore prende il nome da Stephen J. Klinger, l’analista che lo ha ideato.
Il Klinger mostra i volumi, o meglio le fluttuazioni dei volumi nel trading.
Le divergenze del Klinger rispetto ai prezzi possono anticipare i cambiamenti di trend.
Si ma bisogna cercare conferme in altri indicatori prima di entrare a mercato.
