Drawdown di un investimento e nel trading: come analizzarlo

ll drawdown nel trading indica la perdita massima sostenuta da un trader o da un trading system rispetto al valore massimo del proprio portafoglio o capitale in un determinato periodo di tempo.

In questa guida spieghiamo nel dettaglio cos’è il Drawdown e come analizarlo. 

Per completezza, presentiamo anche alcune delle migliori piattaforme di trading online che offrono strumenti di analisi o, ancor meglio, di supporto a 360 gradi al trader principiante.

Un esempio’ La famosa eToro che consente di copiare le operazioni dei trader che nel passato hanno ottenuto i migliori risultati. In questo modo un principiante è in grado di ottenere da subito gli stessi risultati di trader con esperienza, sempre in relazione al capitale investito.

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📊 Dato:Drawdown
❓ Cos’è:Calo di un prezzo da un massimo ad un minimo in un intervallo di tempo
🤔 A cosa serve:Misurare il rischio
👨‍💻 Come analizzarlo:Studiando i grafici storici
📍 Dove analizzarlo:Migliori piattaforme di trading online
👥 Chi può analizzarlo:Tutti

Drawdown: cos’è?

Il Drawdown è il calo di un prezzo da un massimo ad un minimo in un intervallo di tempo e può riguardare qualsiasi mercato: Azioni, Indici, Forex, Materie prime, ecc.

Solitamente viene misurato in percentuale rispetto all’investimento, se ad esempio un titolo raggiunge i 100 Euro e poi crolla fino a 50 Euro per poi iniziare a riprendersi, ha segnato un Drawdown del 50%.

Questo dato viene usato per misurare il rischio negli investimenti. Guardando la storia del titolo che stiamo tradando, i suoi Drawdown massimi ci danno un’idea del rischio insito in quel determinato titolo.

Drawdown significato

Seguendo l’esempio fatto nel precedente paragrafo, finché il prezzo resta al di sotto del massimo di 100 Euro il Drawdown è in atto, una volta segnato un nuovo massimo, il Drawdown è terminato e viene registrato come dato storico.

Il significato di Drawdown è molto importante proprio a livello “storico” perché aiuta a comprendere il rischio insito in un determinato titolo o mercato.

In una qualsiasi strategia forex o di trading sul mercato azionario ad esempio, conoscere il Drawdown massimo permette di calcolare il rischio massimo teorico di un trade. Quindi, se si vuole posizionare uno Stop loss molto prudente basta piazzarlo sotto il minimo della coppia forex o del titolo che stiamo esaminando.

Nel grafico dell’indice NASDAQ qui sotto possiamo vedere il Drawdown del 30% dovuto allo scoppio della pandemia globale nel marzo 2020:

Drawdown

Drawdown relativo

Da quanto emerso fin qui, capiamo che il Drawdown non è un elemento evitabile ma può essere solamente gestito. Ciò vuol dire che durante le vostre sessioni di trading vi imbatterete sicuramente in questo termine, motivo per cui è necessario prendere famliarità con il suo significato.

Molto spesso potrebbe capitarvi di sentir parlare di Drawdown relativo: di cosa si tratta?

Semplice: questo dato fa riferimento al Drawdown espresso in percentuale rispetto al capitale massimo cui si riferisce e avvenuto in un periodo di tempo ben definito.

Dal lato opposto troviamo il Drawdown massimo, che definisce invece il calo più ampio che l’asset ha fatto registrare (quello che può essere definito come worst case scenario, ossia la situazione peggiore in cui potreste trovarvi).

Drawdown formula

Dal punto di vista grafico, individuare il Drawdown è piuttosto semplice: definito un intervallo di tempo, ci basterà osservare la differenza tra il punto più alto e il punto più basso raggiunti in quel periodo.

Dal punto di vista matematico, invece, potete fare affidamento su una formula precisa.

Il Drawdown percentuale si calcola:

Drawdown (DD)% = ((Pmax – Pmin) / Pmax)) * 100

Dove Pmin corrisponde al minimo storico e Pmax al massimo storico.

Con un semplice calcolo, quindi, è possibile avere un’idea chiara del rischio correlato ad un investimento specifico, osservandone la volatilità in un dato periodo per regolare di conseguenza la strategia da attuare.

Come analizzare un Drawdown

Per analizzare un Drawdown è necessario accedere ai grafici storici del titolo che vogliamo tradare.

I Broker CFD rappresentano la soluzione ideale per questo genere di analisi perché mettono a disposizione una piattaforma di trading con tutti gli strumenti e i dati necessari a visualizzare i grafici forex, quelli del mercato azionario, gli indici, ecc. con elevata precisione.

Scegliere la piattaforma di trading adatta alle nostre esigenze non è facile ma dobbiamo tenere a mente alcune peculiarità che non possono mancare ad un Broker online sicuro e affidabile:

  • Deve offrire i CFD, dei contratti che permettono di negoziare sia al rialzo che al ribasso 
  • Non deve far pagare commissioni
  • Deve possedere almeno una licenza rilasciata dalla CONSOB o dalla CySEC

Per fare una selezione bisogna effettuare dei test sulle piattaforme, sui servizi offerti, sul supporto e sull’assistenza forniti dai vari Broker CFD.

Ecco le migliori piattaforme che permettono di effettuare questa analisi con estrema precisione:

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    eToro è il Broker CFD più diffuso al mondo, con oltre 10 milioni di iscritti. La sua piattaforma di trading è la più intuitiva e permette di analizzare i dati con grande rapidità e precisione.

    Licenze e regolamentazioni confermano l’affidabilità e la sicurezza di questo Broker e qui sotto possiamo vedere il Drawdown del NASDAQ (che abbiamo preso ad esempio) come appare nella piattaforma eToro:

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    Per investire su eToro bisogna scegliere il titolo che ci interessa, cliccare su “Investi”, decidere se Comprare o Vendere e quanto puntare nella singola operazione.

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    Trade.com offre una delle piattaforma di trading fra le più chiare e ricche di strumenti di analisi tecnica. La registrazione presso la CONSOB ne fa un intermediario altamente sicuro.

    Ecco come appare il Drawdown del NASDAQ nella piattaforma di Trade.com:

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    Drawdown: informazioni da ricordare

    Quando si analizza un Drawdown è fondamentale tenere a mente questi aspetti:

    • Un Drawdown si riferisce a quanto un investimento o un conto di trading è sceso da un picco facendo segnare un minimo significativo.
    • I Drawdown solitamente vengono registrati in percentuale, ma possono essere utilizzate anche altre unità di misura come i punti, i Dollari o gli Euro.
    • Analizzare i Drawdown significa misurare la volatilità al ribasso.
    • Il tempo necessario per recuperare un Drawdown è importante quanto il dato stesso.
    • Un Drawdown e una perdita non sono necessariamente la stessa cosa. Un Drawdown misura la distanza da un picco a un minimo mentre una perdita si realizza solo se l’operazione viene chiusa proprio su quel minimo.

    Rischio Drawdown

    I Drawdown misurano il rischio di un determinato titolo e permettono di valutare un investimento con maggiore consapevolezza.

    Quando un titolo, una coppia di valute, un indice o qualsiasi altro asset perde valore, è necessario uno sforzo maggiore per recuperare il picco massimo precedente e questo valore cresce con l’aumentare del rischio Drawdown.

    Ad esempio, un titolo che cala del 1% dovrà crescere del 1,01% per recuperare la perdita. Mentre un Drawdown del 50% è ben altra cosa, infatti è necessaria una performance superiore al 100% per ritornare al massimo precedente.

    Per questa ragione calcolare il rischio Drawdown significa valutare quanto si è disposti a tenere aperta una posizione in perdita e per quanto tempo, perché un crollo significativo ha necessità di più tempo e maggiore sforzo per recuperare.

    Anche se questo può sembrare ovvio, non tutti i titoli recuperano dopo un Drawdown, gli indici come il NASDAQ o il Dow Jones mostrano un trend positivo che perdura da decenni, ma anche l’economia americana potrebbe entrare in recessione un giorno.

    Singoli titoli azionari (o cambi valutari, Commodities, ecc.) invece reagiscono molto diversamente ad un Drawdown e a differenza di molti indici di borsa, che solitamente tendono a risollevarsi, non è affatto detto che ci riescano.

    Drawdown trading

    A meno che non si investa solo in indici USA che hanno la tendenza a riprendersi rapidamente, il rischio Drawdown si mitiga con la diversificazione.

    Le strategie di trading devono sempre tenere presente questo rischio che ovviamente diventa meno pericoloso se si fa Scalping o Day Trading, inquanto con operazioni a breve termine e stop loss ridotti, anche il rischio Drawdown è molto basso.

    Se invece le vostre strategie di investimento prevedono delle operazioni a lungo termine che restano aperte per settimane o mesi, analizzare il rischio Drawdown è fondamentale.

    Per farlo, come abbiamo visto, serve un Broker online con i dati storici del titolo che dobbiamo valutare, a quel punto dobbiamo visualizzare il grafico con un timeframe molto lungo, magari settimanale o addirittura mensile e cercare i peggiori Drawdown storici per tenerli in considerazione.

    Spesso questi crolli sono legati ad eventi globali come le crisi economiche (ad esempio la crisi del 2008) e sono abbastanza ciclici, ma ciò che conta è calcolare il rischio, cioè l’ampiezza di questo crollo, così da poter stimare il rischio futuro del nostro investimento.

    Recuperare dopo un Drawdown

    Mentre l’entità di un crollo è un fattore che misura il rischio, anche il tempo necessario per recuperare può fare la differenza.

    Non tutti gli investimenti si comportano allo stesso modo come abbiamo visto, gli indici sono molto diversi dai singoli titoli azionari ad esempio.

    Un Drawdown del 10% di un ETF ad esempio potrebbe richiedere anni per recuperare, mentre un altro ETF potrebbe recuperare in pochi mesi.

    Analizzare il comportamento storico di un titolo ci aiuta a prevedere, non solo l’ampiezza del rischio Drawdown ma anche il fattore tempo, che è altrettanto rilevante quando si cerca il beneficio economico in un investimento finanziario.

    drawdown

    Note Finali

    Comprendere l’importanza del Drawdown nel trading è fondamentale, in questa guida abbiamo analizzato cosa significa, come si analizza e a cosa serve conoscere questo dato, per limitare i rischi quando si fanno investimenti sui mercati.

    Per imparare a calcolare il Drawdown è fondamentale fare pratica con le piattaforme di trading, meglio sui conti Demo che i Broker online mettono a disposizione e che contengono i dati storici di moltissimi titoli.

    Ecco i link ufficiali dei conti Demo gratuiti offerti dalle migliori piattaforme di trading:

    Domande frequenti sul Drawdown

    Cos’è il Drawdown?

    Questo dato misura la distanza fra un picco e un minimo significativo.

    A cosa serve conoscere il Drawdown?

    Serve a valutare il rischio futuro di un investimento e a posizionare uno stop loss prudente.

    Quanto conta il Drawdown nel trading?

    E’ fondamentale soprattutto negli investimenti a medio e lungo termine perché permette di stimare il rischio massimo.

    Che piattaforma usare per analizzare i Drawdown?

    La piattaforma di eToro è una delle più adatte a calcolare il Drawdown di moltissimi titoli con estrema precisione.

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