I 10 Migliori Indici di Borsa Mondiali: Guida per investire

Gli indici di Borsa sono dei panieri di azioni, ossia una raccolta dei titoli appartenenti a più società, accomunate tra loro sulla base di criteri che solitamente sono settoriali o geografici. La loro importanza deriva dalla capacità di esprimere, in maniera sintetica e immediata, l’andamento dell’economia di un intero paese o di un intero settore.

Dal punto di vista degli investimenti finanziari, si tratta di asset veri e propri, sui quali è possibile investire tramite i CFD (contract for difference). In questa guida vedremo quali sono i principali indici di borsa e le caratteristiche di ognuno. 

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  1. Scegliere un broker: Ci sono molti broker online affidabili tra cui scegliere, ma è importante scegliere uno che offra una piattaforma di trading facile da usare e che abbia una buona reputazione.
  2. Aprire un conto di trading: Il processo di apertura di un conto di trading è semplice e richiede solo pochi minuti.
  3. Deposito fondi sul conto: Ci sono diversi metodi di deposito tra cui scegliere, come bonifico bancario, carta di credito e portafoglio elettronico.
  4. Selezionare un indice di borsa da negoziare: Una volta che il conto di trading è finanziato, gli investitori possono selezionare l’indice di borsa che desiderano negoziare.
  5. Gestire le posizioni: Dopo aver aperto una posizione, gli investitori dovranno monitorare il proprio investimento per verificarne la profittabilità. 

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Quali sono gli indici di borsa più popolari? 

🎯 INDICE 📌 STATO
CAC40 Francia
DAX30 Germania
FTSE100 Inghilterra
FTSE MiB Italia
Aex Olanda
DOW JONES USA
NASDAQ USA
S&P500 USA
Nikkei Giappone
SSEC Cina

CAC40

Il CAC40 (Cotation Assistée en Continu) è l’indice di borsa principale della Borsa di Parigi. È costituito dalle 40 società ad alto rendimento (blue chip) quotate dalla Borsa di Parigi.

Le società che compongono il CAC40 appartengono a diversi settori, tra cui finanza, energia, tecnologia, alimentare e industriale. La ponderazione delle società nel CAC40 varia in base alla loro capitalizzazione di mercato (valore totale delle azioni in circolazione). L’indice è stato creato nel 1987 ed è uno dei principali indicatori dell’economia francese e dell’andamento del mercato azionario europeo.

DAX30

Il DAX30 è l’indice di borsa principale della Germania, noto anche come Deutscher Aktienindex. Esso rappresenta i 30 titoli azionari principali della Borsa di Francoforte, dove sono elencate le più grandi aziende tedesche in termini di capitalizzazione di mercato e di scambi. Alcune delle aziende incluse nel DAX30 includono BMW, Deutsche Bank, Siemens e Volkswagen.

Tra le principali caratteristiche dell’indice DAX30 si possono annoverare la forte diversificazione del suo portafoglio di titoli e la liquidità degli stessi, che ne fanno uno strumento ideale per gli investitori che desiderano esporre il proprio portafoglio al mercato azionario tedesco. Inoltre, l’indice ha una elevata volatilità, che può rappresentare sia un’opportunità che un rischio per gli investitori.

FTSE100

FTSE100 è un indice azionario della borsa di Londra, utilizzato per monitorare le prestazioni delle 100 aziende a maggior capitalizzazione del Regno Unito. L’acronimo FTSE sta per “Financial Times Stock Exchange”. L’indice viene aggiornato ogni 15 secondi durante le ore di negoziazione e fornisce un’indicazione delle prestazioni complessive del mercato azionario britannico.

Le aziende incluse nel FTSE100 rappresentano settori industriali diversi, tra cui finanza, estrazione di petrolio, tecnologia e altri. Nonostante la sua ampia diversificazione, il FTSE100 è particolarmente sensibile alle fluttuazioni dei mercati finanziari internazionali, e le aziende che lo compongono subiscono spesso l’influenza di eventi macroeconomici globali, come i tassi di cambio e i prezzi delle materie prime. 

FTSE MiB

Tra gli indici di borsa più popolari, rientra il FTSE MiB è l’indice di riferimento della Borsa Italiana, che rappresenta i 40 titoli con la più grande capitalizzazione di mercato quotati nel Bel Paese. Anche in questo caso, parliamo di un indice altamente diversificato e rappresentativo di numerosi settori dell’economia italiana, tra cui finanza, energia, telecomunicazioni e beni di consumo.

Il FTSE MIB è suddiviso in diverse categorie, tra cui blue-chips, mid-caps e small-caps, che consentono agli investitori di scegliere tra titoli a bassa, media o alta capitalizzazione. L’indice FTSE MIB, inoltre, viene aggiornato ogni trimestre per riflettere le diverse fluttuazioni del mercato, garantendo così che rimanga un indicatore affidabile dell’economia italiana. 

Aex 

Aex è l’acronimo di Amsterdam Exchange Index ed è l’indice di riferimento del mercato azionario olandese. Esso è composto da un paniere di 25 azioni quotate alla Borsa di Amsterdam, selezionate sulla base della capitalizzazione di mercato e della liquidità. Alcune delle società quotate nell’AEX includono Royal Dutch Shell, Unilever, Philips e ING Group.

L’AEX è stato introdotto il 4 marzo 1983 con un valore base di 100. Nel corso degli anni, l’indice ha subito numerose modifiche, in particolare nel 1991, quando il paniere è stato ampliato da 13 a 25 azioni, e nel 2005, quando è stato introdotto un nuovo metodo di calcolo basato sulla capitalizzazione di mercato anziché sul prezzo delle azioni.

DOW JONES

Il DOW JONES, o Dow Jones Industrial Average, è un indice azionario che rappresenta il valore medio di un gruppo selezionato di azioni quotate alla Borsa di New York. Il Dow Jones è composto da 30 aziende leader a livello mondiale, rappresentative di diversi settori industriali, come ad esempio Microsoft, Apple, Boeing, Coca-Cola, Goldman Sachs e altre. L’indice viene calcolato come la media ponderata dei prezzi di queste aziende.

Il Dow Jones è stato creato nel 1896 dal finanziere Charles Dow e dal suo partner Edward Jones e ad oggi costituisce uno dei più vecchi e longevi indici del mondo. Ogni variazione del suo valore viene seguita con attenzione dagli investitori, in quanto fornisce un’indicazione del sentiment del mercato a livello mondiale. 

NASDAQ 100

Il NASDAQ è un indice azionario composto da 100 grandi società statunitensi ad alta capitalizzazione. Le società elencate in questo indice rappresentano una vasta gamma di ambiti riguardanti soprattutto il campo tecnologico, tanto che è spesso utilizzato come barometro dell’economia digitale.

Il NASDAQ 100 è stato introdotto nel 1985 ed è operato dalla società di mercato azionario NASDAQ. Bisogna considerare, tuttavia, che essendo un indice composto principalmente da società di alta tecnologia, il NASDAQ potrebbe essere soggetto a fluttuazioni abrupt, rendendolo un investimento ad alto rischio.

S&P500

Lo S&P 500 è un indice azionario che traccia le prestazioni delle 500 maggiori aziende quotate in Borsa negli Stati Uniti. Queste aziende includono aziende di diverse industrie come la tecnologia, la sanità, l’energia, i servizi finanziari e molti altri settori.

Come gli indici precedenti, anche lo S&P500 viene considerato un indicatore della salute dell’economia statunitense e, di conseguenza, la sua valutazione viene largamente utilizzata per stimare la direzione futura del mercato. L’andamento dell’S&P500 nel corso degli anni, inoltre, è stato generalmente positivo, nonostante le fluttuazioni a breve termine. Di conseguenza, è spesso considerato un investimento a lungo termine stabile e redditizio.

Nikkei 225

L’indice Nikkei, anche noto come Nikkei 225 o Nikkei Stock Average, è un indice azionario giapponese che rappresenta l’andamento delle 225 maggiori società quotate alla Borsa di Tokyo. Come buona parte degli indici che abbiamo menzionato, la sua metodologia di calcolo è basata sulla capitalizzazione di mercato, ovvero il valore di una società in borsa calcolato moltiplicando il prezzo dell’azione per il numero di azioni emesse.

L’indice Nikkei è stato lanciato nel 1950 dalla casa editrice giapponese Nihon Keizai Shimbun, ed è diventato uno dei principali indicatori dell’economia giapponese. Il Nikkei 225 è calcolato ogni giorno di borsa, dalle 9:00 alle 15:00 ora locale, e rappresenta il valore totale delle azioni delle società quotate.

SSEC

L’indice SSEC (Shanghai Stock Exchange Composite Index) è un indice azionario della borsa di Shanghai, la più grande borsa della Cina. Esso rappresenta la performance di tutte le azioni quotate sulla borsa di Shanghai, incluse le azioni delle società cinesi e delle società quotate a Hong Kong attraverso il collegamento borsistico tra le due città.

Il SSEC è stato introdotto il 15 luglio 1991 con una base di partenza pari a 100 punti. Da allora, il valore dell’indice è aumentato notevolmente, raggiungendo il suo massimo storico nel 2007 prima della crisi finanziaria globale. Il SSEC è stato poi influenzato dalla crescita economica cinese, dalle politiche governative e, in generale, dalle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti.

Indici di Borsa

Conclusioni

In conclusione investire in Indici di Borsa è un’ottima alternativa al mercato azionario. Specialmente se si è in cerca di un titolo ottimamente differenziato e a bassa volatilità. 

In generale, investire in indici di borsa può essere un modo veloce ed efficace per esporsi a numerosi mercati mondiali. Per farlo, I CFD sono uno strumento ideale per fare trading sugli indici di borsa e approfittare dei vantaggi di questo investimento. 

👉🏻 SUGGERIMENTO FINALE: Come abbiamo accennato, per investire negli indici di borsa consigliamo di optare per il miglior broker CFD regolamentato: eToro. Qui troverai moltissimi indici negoziabili a commissioni competitive e potrai utilizzare strumenti di analisi e di trading automatico estremamente innovativi. Per iniziare ad investire sugli indici di borsa più famosi, è necessario registrarsi sulla piattaforma ed effettuare un deposito iniziale di soli 50 euro:

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    Leggi anche: Imposta di Bollo Deposito Titoli

    FAQ

    Cosa sono gli indici di Borsa?

    Un indice rappresenta un paniere di titoli e ne rappresenta, quindi, l’andamento medio.

    Come si chiama l’indice di Borsa Italiano?

    In Italia l’indice principale di riferimento è il FTSE-MIB.

    Qual’è l’indice più grande al mondo?

    Sommando la capitalizzazione delle società incluse nel paniere, il Dow Jones è attualmente l’indice più grande al mondo.

    E’ possibile negoziare sugli indici?

    AI fini della diversificazione del rischio, non solo è possibile ma è anche raccomandato investire in indici. Per farlo, è opportuno operare con i CFD.

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