Indicatore Zig Zag: Come impostarlo e che strategie usare

L’indicatore Zig Zag è uno strumento di analisi tecnica creato da Art Merrill e da John Mc Ginley della Technical Trends.

Questo indicatore serve principalmente per identificare un trend filtrando i movimenti di prezzo “secondari” e facendo risaltare quelli più significativi.

L’idea degli sviluppatori era quella di eliminare il cosiddetto “rumore di fondo” che sporca parecchi i grafici e spesso non rende facile vedere l’andamento della tendenza principale.

Un grafico con lo Zig Zag attivo mostra più chiaramente dove stanno andando i prezzi, ma non solo, come vedremo, questo indicatore evidenzia molte altre cose, delle quali parleremo approfonditamente in questa guida.

Se volete vedere in azione l’indicatore Zig Zag potete accedere al conto Demo di eToro o di uno dei Broker elencati qui sotto e testare questo strumento in totale sicurezza.

Piattaforma: etoro
Deposito Minimo: 100€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Adatto per principianti
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: xtb
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Azione Gratuita
  • Corso Gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: capex
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Formazione gratuita
  • Trading Central gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.

    Cos’è l’indicatore Zig Zag

    Il nome aiuta a comprendere come viene raffigurato questo indicatore, che è raffigurato proprio da uno Zig Zag, ovvero da una linea segmentata che si forma quando il movimento di prezzo supera una determinata percentuale.

    Per utilizzarlo bisogna impostarlo nella piattaforma di trading, indicando alcuni parametri che ne delineeranno la raffigurazione sul grafico.

    Qui sotto possiamo vedere un esempio di indicatore Zig Zag nella piattaforma Metatrader 4:

    rappresentazione grafica indicatore zig zag

    Questo grafico mostra un indicatore Zig Zag impostato al 2,5% che mostra chiaramente la direzionalità del trend primario.

    Se andremo ad aumentare la percentuale di deviazione, appariranno meno punti e meno linee spezzate. Con un’impostazione al 5% ad esempio, aumentando la grandezza del filtro, aumenta il numero di movimenti che non verranno presi in considerazione dall’indicatore.

    Con uno Zig Zag impostato al 5%, ad esempio, probabilmente nello stesso grafico vedremmo 2 o 3 linee in totale.

    I movimenti che vengono filtrati ed esclusi dipendono anche dal time frame che stiamo considerando.

    L’indicatore Zig Zag non è predittivo me analizza solo dati passati. Non solo, l’ultimo punto è sempre in fase di formazione, quindi l’ultima linea non va considerata perché può facilmente cambiare in base ai recenti movimenti di prezzo.

    Come usare l’indicatore Zig Zag

    Per utilizzare al meglio l’indicatore Zig Zag avrete bisogno di :

    • Una piattaforma di trading che lo supporti,
    • Approfondire il suo meccanismo di funzionamento
    • Fare molta pratica.

    Come accennato nell’introduzione potete accedere al conto Demo di eToro e iniziare a testare cosa mostra questo indicatore in base all’impostazione che andrete a dargli.

    Non solo, questo Broker online vi permette anche di imparare ad usare le migliori strategie basate sullo Zig Zag, copiando ciò che fanno i trader più esperti.

    Questa possibilità si basa sul Copy Trading, uno strumento brevettato da eToro, grazie al quale potrete scegliere i migliori trader che utilizzano questo famosissimo Broker CFD e con un click il software ricopierà sul vostro conto ogni loro operazione a mercato, in proporzione a quanto vorrete investire.

    Così oltre ad imparare le strategie più efficaci, otterrete gli stessi rendimenti di questi investitori esperti, ecco qualche esempio:

    trader etoro

    Clicca qui e scegli quali trader copiare

    Insieme al Copy Trading e ai test in Demo dovrete anche migliorare la vostra formazione e studiare un po’ di teoria se vorrete ottenere risultati costanti e durevoli.

    LiquidityX, uno dei Broker CFD più popolari in tutta Europa ha sviluppato un Corso di Trading che vi permetterà di imparare le basi del trading e le migliori strategie basate sull’indicatore Zig Zag.

    Questo ebook è ricco di dettagli ed è scritto con un linguaggio chiaro e molto pratico, ricco di esempi reali.

    Inoltre LiquidityX lo offre gratuitamente nonostante abbia un grande valore in termini di contenuti.

    Clicca qui e scarica subito il Corso di Trading

    Vantaggi nell’utilizzo dell’indicatore Zig Zag

    I principali vantaggi dell’indicatore Zig Zag sono quelli di individuare il trend principale di qualsiasi asset si vada ad analizzare.

    Naturalmente questo strumento viene spesso associato ad altri indicatori che possono aiutare a renderlo più preciso ed efficace.

    Ma questo indicatore ha anche altri vantaggi, oltre a mostrare con chiarezza un trend, fa altrettanto con le classiche figure di analisi tecnica, evidenziandole come pochi altri strumenti riescono a fare.

    Potrete facilmente individuare dei classici pattern come il Testa e Spalle, il Doppio Massimo o Doppio Minimo, gli uncini di Joe Ross e molto altro.

    Per sfruttare al meglio l’indicatore Zig Zag potete utilizzare le piattaforme web offerte da vari Broker online come eToro e LiquidityX o la famosa Metatrader 4, resa disponibile gratis proprio da LiquidityX, anche in demo:

    Clicca qui e scarica subito la Metatrader 4

    Cosa evidenzia l’indicatore Zig Zag

    Oltre all’individuazione del trend primario, l’indicatore Zig Zag viene sfruttato per numerosi scopi grazie alla sua grande versatilità, ecco i principali:

    • Individuare massimi e minimi
    • Identificare i punti di ingresso a mercato
    • Come supporto di Fibonacci
    • Identificare le figure armoniche
    • Evidenziare le figure di analisi tecnica
    • Trovare le onde di Wolf
    • Visualizzare i canali Keltner

    A seconda delle esigenze del trader, lo Zig Zag può offrire una modalità di visualizzazione più chiara e semplice, mostrando numerosi dettagli che altrimenti non sarebbero distinguibili su un classico grafico a candele giapponesi.

    Considerando che l’indicatore Zig Zag evidenzia solo variazioni di prezzo significative, per determinare un livello di ingresso, spesso viene utilizzato assieme ad altri indicatori o oscillatori come l’ATR o l’RSI.

    Indicatore zig zag

    Impostazione dell’indicatore Zig Zag

    Come abbiamo già detto, l’indicatore Zig Zag collega i massimi e i minimi su un grafico e la distanza fra questi punti dev’essere uguale o superiore alla percentuale impostata sull’indicatore.

    Il valore predefinito per lo Zig Zag è 5 ma questa percentuale deve basarsi sulla tipologia di asset che si sta analizzando.

    Ad esempio per alcuni indici poco volatili il 5% è un numero troppo alto ed è preferibile impostare lo Zig Zag a 3.

    Al contrario se state negoziando in criptovalute, che hanno una volatilità estrema, si può arrivare anche a 10 o anche di più se non si vogliono troppe linee sul grafico.

    L’impostazione predefinita, oltre alla percentuale, si basa sui prezzi di chiusura di ogni candela, ma anche questa impostazione può essere modificata se necessario.

    Inoltre bisogna impostare la “Profondità” di intervento dell’indicatore Zig Zag, ovvero il il numero minimo di candele che supera, di quella famosa percentuale, la candela di partenza.

    La Deviazione invece è il numero di pip dopo la formazione del precedente minimo o massimo.

    L’ultimo parametro è invece il “Backstep” che segnala il numero minimo di candele necessarie per disegnare un nuovo segmento di Zig Zag.

    L’indicatore Zig Zag non ha sempre tutte queste impostazioni, dipende dalla piattaforma utilizzata, ma è necessario impostare quelli più significativi, adattando lo strumento al mercato che si va a tradare e anche allo specifico titolo.

    Strategie con l’indicatore Zig Zag

    Le strategie di trading che si basano sull’indicatore Zig Zag solitamente utilizzano anche un altro strumento di analisi tecnica per identificare i punti di ingresso, oppure vengono disegnate delle linee per aiutare a comprendere il grafico.

    Lo Zig Zag mostra i massimi e i minimi e questo va benissimo per disegnare un canale entro il quale si muovono i prezzi.

    Le strategie più semplici si basano sulla rottura di questi canali. Fate però attenzione ai falsi segnali, la rottura dev’essere molto evidente oppure confermata da altri indicatori.

    Spesso questo indicatore viene sottovalutato per la sua apparente semplicità ma non dovete commettere questo errore, è uno strumento davvero utile e può essere sfruttato in molti modi, vediamone alcuni:

    Indicatore Zig Zag e Fibonacci

    I ritracciamenti di Fibonacci sono piuttosto complessi, soprattutto nel loro settaggio. Ma lo Zig Zag è molto utile proprio per identificare i livelli nei quali impostare Fibonacci.

    Gli Zig Zag vengono considerati delle onde correttive e anche Fibonacci ha una struttura ondulatoria, quindi l’unione dei due indicatori rafforza i punti mostrati da Fibonacci.

    Non c’è un solo modo di unire Fibonacci con lo Zig Zag, con questi due strumenti sono state elaborate numerose strategie di trading, quindi dovrete fare molto esercizio per trovare quella che si adatta meglio al vostro stile e alle vostre esigenze.

    Si possono ad esempio utilizzare i livelli di Fibonacci con le onde ZigZag applicandoli su una singola candela o su un punto d’inversione del trend.

    Ne grafico qui sotto si vede chiaramente come è stato impostato Fibonacci e lo Zig Zag per mostrare e i ritracciamenti, gli archi e i periodi di tempo di Fibonacci:

    Indicatore Zig Zag e Fibonacci

    Canali con l’indicatore Zig Zag

    I canali sono la caratteristica principale dell’indicatore Zig Zag, che permette di tracciarli manualmente oppure di avvalersi di un ulteriore strumento dedicato proprio ai canali.

    Il fatto che un indicatore mostri dei canali non significa che questi siano sempre rispettati dai prezzi, quindi fate molta attenzione, soprattutto ai falsi segnali di rottura, che sono frequenti in questi casi.

    Per settare una strategia efficace con lo Zig Zag e i canali, bisogna fare molti test al fine di trovare la giusta combinazione per l’asset che si vuole negoziare.

    Il grafico qui sotto mostra chiaramente sia pregi che difetti dello Zig Zag, la candela nera ribassista infatti, prima di rompere il canale evidenziato con la linea blu inclinata, rompe al rialzo il massimo assoluto mostrando un chiaro esempio di “falsa rottura”.

    Canali con l'indicatore Zig Zag

    Oltre ai canali, lo Zig Zag evidenzia spesso le configurazioni più classiche come la W (o doppio fondo), la M (o doppio top), la tazza con manico; e molte altre.

    I trader che hanno dimestichezza con questi pattern trovano indispensabile uno strumento come lo Zig Zag, che li evidenzia in modo chiaro e semplice, senza sporcare il grafico con indicatori troppo “invasivi”.

    Spesso alcune di queste figure sono chiarissime una volta che lo Zig Zag le ha fatte risaltare ma non erano così visibili senza questo indicatore.

    Distinguere Zig Zag multipli

    L’indicatore Zig Zag può essere utilizzato anche più volte in un singolo grafico, applicando diverse impostazioni ad ognuno di essi.

    Lo Zig Zag multiplo serve per filtrare diversamente il “rumore di fondo” e avere una visione chiara del trend principale ma poter entrare a mercato senza troppo ritardo grazie alle indicazioni dello Zig Zag con percentuale inferiore.

    Qui sotto possiamo vedere una strategia di trading basata su 2 Zig Zag. Quello blu è impostato con una percentuale piuttosto alta e indica solo la direzione del trend primario.

    Quello rosso invece, impostato su una percentuale molto inferiore, mostra chiaramente dei punti di ingresso, identificati dall’incrocio o dall’avvicinamento della linea rossa con quella blu che funge da resistenza o da supporto.

    Distinguere Zig Zag multipli

    Nel caso mostrato in questo esempio la deviazione dello Zig Zag blu è fissata a 36, mentre quella del rosso è fissata a 6.

    Queste impostazioni non sono fisse, devono essere studiate in base all’asset e alla volatilità dei prezzi.

    Conclusioni

    In questa guida dettagliata abbiamo mostrato cos’è l’indicatore Zig Zag, come va impostato e cosa evidenzia su un grafico.

    Abbiamo voluto anche approfondire alcune delle strategie più comuni che sfruttano questo indicatore, spesso insieme ad altri indicatori di analisi tecnica.

    E’ fondamentale ricordarsi che lo Zig Zag non è predittivo ma analizza solo il passato, quindi va usato con estrema attenzione quando si verificano i classici breakout.

    Questo indicatore mostra sempre con estrema chiarezza un trend in atto, ma è inutile se il mercato non è in trend ma ad esempio si muove lateralmente.

    Se volete approfondire le basi di analisi tecnica e imparare ad impostare l’indicatore Zig Zag vi consigliamo di scaricare il Corso di Trading di LiquidityX, è gratuito e molto completo, ecco il link:

    Clicca qui e scarica gratis il Corso di Trading

    Oltre alla teoria serve anche fare pratica e per questo c’è il conto Demo di eToro, gratuito e illimitato:

    Clicca qui per accedere gratis al conto Demo

    FAQ

    Cos’è l’indicatore Zig Zag?

    E’ uno strumento di analisi tecnica che aiuta a identificare un trend in atto.

    Come si imposta l’indicatore Zig Zag?

    Ha diverse impostazioni ma la più importante è la percentuale di deviazione che indica di quanto un prezzo deve variare rispetto al precedente perché venga tracciata una linea.

    L’indicatore Zig Zag è gratis?

    Si, è un indicatore incluso nelle principali piattaforme di trading.

    Come testare l’indicatore Zig Zag?

    Meglio usare un conto Demo come quello di eToro per mettere alla prova questo indicatore senza correre rischi.

    Il nostro voto
    Clicca per lasciare un voto!
    [Totale: 0 Media: 0]
    Lascia una risposta

    L'indirizzo email non verrà pubblicato.