Trading CFD: Cosa sono e come funzionano? (Guida 2024)

Una guida per investire al meglio con i contratti per differenza

Il trading con Contratti per Differenza (CFD) è diventato uno strumento sempre più popolare tra gli investitori e i trader, grazie alla sua flessibilità e alla possibilità di trarre profitto dai movimenti dei mercati finanziari. Nel corso di questo articolo, esploreremo i fondamenti dei CFD, compresi i meccanismi di funzionamento e i vantaggi di questa forma di trading. 

Prima di iniziare però, vogliamo darti un piccolo suggerimento iniziale. Per poter sfruttare al meglio le indicazioni che di seguito troverai, bisogna affidarsi ai migliori broker online al mondo.

Per chi parte da zero, la scelta migliore è eToro, che ti permette di fare trading CFD anche semplicemente copiando le operazioni degli altri trader presenti sulla piattaforma. In questo modo, anche senza esperienza, potrai ottenere i loro stessi risultati (in proporzione al capitale investito). Il tutto, tra l’altro, avviene senza alcun costo aggiuntivo.

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Trading CFD – riepilogo:

❓ Cos’è: Investimento tramite contratti per differenza
⚙️ Come funziona: Comprando il CFD o vendendolo allo scoperto
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Cosa sono i CFD?

I Contratti per Differenza, noti anche come CFD, sono strumenti finanziari derivati che consentono agli investitori di speculare sui movimenti dei prezzi di vari asset. Ciò che rende i CFD unici è il fatto che non implicano la proprietà fisica dell’asset sottostante, ma consentono di ottenere beneficio dalla differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura di un’operazione. Per questo motivo, viene definito spesso il  miglior modo di fare trading online.

La storia dei CFD risale agli anni ’90, con l’introduzione di questi strumenti da parte della società britannica Smith New Court (ora parte di UBS). Inizialmente utilizzati da istituzioni finanziarie e investitori professionisti, i CFD si sono gradualmente diffusi tra i trader al dettaglio grazie alla loro accessibilità e alla possibilità di negoziare su una vasta gamma di mercati.

Nel corso degli anni, i CFD sono diventati sempre più popolari e sono stati regolamentati in molte giurisdizioni per proteggere gli investitori e garantire una maggiore trasparenza. Oggi, i CFD sono una componente significativa del panorama del trading online.

Come funzionano i CFD?

I Contratti per Differenza (CFD) funzionano in modo abbastanza semplice. Quando un trader decide di negoziare un CFD su un asset, il broker con cui sta operando crea un contratto virtuale che riflette il valore dell’asset sottostante. Questo contratto replica esattamente i movimenti di prezzo dell’asset sottostante, il trader può quindi speculare sul fatto che il prezzo dell’asset aumenterà o diminuirà.

NEL CONCRETO: Se il trader prevede correttamente la direzione del movimento dei prezzi e chiude l’operazione con un profitto, guadagnerà la differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura del contratto. D’altra parte, se la previsione si rivela errata, il trader subirà una perdita equivalente alla differenza tra i prezzi di apertura e chiusura.

Un aspetto cruciale dei CFD è che consentono sia di effettuare operazioni al rialzo (acquistando) che al ribasso (vendendo allo scoperto) su un asset. Questa versatilità è uno dei motivi per cui i CFD sono così popolari tra i trader, poiché possono trarre profitto sia dai mercati in crescita che da quelli in ribasso.

Come fare CFD Trading?

Per iniziare il CFD trading con broker online, segui questi passaggi fondamentali:

  1. Scegli un Broker Affidabile: La prima cosa da fare è selezionare un broker online affidabile e ben regolamentato. Assicurati che il broker sia autorizzato e regolamentato dalle autorità finanziarie competenti nel tuo paese o in una giurisdizione riconosciuta. Come vedremo, la migliore tra tutte è eToro.
  2. Apri un Conto di Trading: Una volta scelto un broker, dovrai aprire un conto di trading. Questo processo coinvolge la fornitura di informazioni personali e finanziarie, nonché la verifica della tua identità. Dopo la verifica, potrai depositare fondi nel tuo conto di trading.
  3. Scegli l’Asset da Negoziare: Decidi su quali asset vuoi negoziare, come azioni, indici, materie prime, valute o criptovalute. Puoi diversificare il tuo portafoglio negoziando una varietà di asset.
  4. Analisi e Strategia: Utilizza analisi fondamentali e tecniche per sviluppare una strategia di trading. Considera fattori come l’andamento dei prezzi, i dati economici, gli eventi geopolitici e altri indicatori per prendere decisioni informate.
  5. Esecuzione degli Ordini: Utilizza la piattaforma di trading online del broker per inserire ordini. Puoi scegliere di aprire posizioni al rialzo o al ribasso, impostare ordini di stop-loss e take-profit per gestire il rischio, e monitorare i tuoi investimenti in tempo reale.

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Esempio di Trading CFD

Per poter capire in maniera ancora più chiara in che modo funziona il trading CFD, facciamo un pratico esempio.

Immaginiamo che tu voglia investire in un’azione che è quotata alla Borsa di Milano 25 euro, e che tu voglia investire in 100 azioni della società.

Ne deriva che, se dovessi acquistare un’azione in modo tradizionale, il budget da stanziare per questa operazione sarebbe di 2.500 euro (25 euro x 100 azioni). A tutto ciò dovrai anche aggiungere i costi di commissione o di negoziazione, che potrebbero erodere ulteriormente il tuo margine!

Con i CFD puoi agire in diverso modo:

  • Puoi ad esempio fare trading CFD azioni senza leva. In questo caso potrai effettuare la stessa operazione di cui sopra, con ancora maggiore semplicità e altri oneri;
  • Oppure, puoi fare trading CFD azioni con leva finanziaria. Per esempio, se volessi investire in azioni con una leva finanziaria 2x, significa che per poter aprire una posizione di 2.500 euro dovresti depositare solamente 1.250 euro. L’altra parte ti sarà “prestata” dal broker, che ti permetterà dunque di immobilizzare meno capitale, pur puntando a profitti maggiori (ma attenzione, ad essere maggiori saranno anche le perdite!).

Ma perché fare trading CFD è gratis (ovvero, è senza commissioni)? La ragione è nel fatto che i broker ottengono i loro proventi in un altro modo: lo spread.

Quando apri una posizione con un CFD, noterai che la posizione verrà aperta subito con una piccola “perdita” pari all’entità dello spread. Questo significa che se lo spread del tuo broker è di 5 centesimi, allora avrai  bisogno che il titolo si apprezzi di almeno 5 centesimi per raggiungere il punto di pareggio.

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Migliori Piattaforme di Trading CFD

Come ti abbiamo accennato, per fare trading CFD dovrai scegliere un broker affidabile, ricco di strumenti e di elevata qualità. La nostra redazione ne ha selezionati alcuni, i quali fanno parte delle migliori piattaforme di trading online al mondo. Vediamole insieme :

Piattaforma: etoro
Deposito Minimo: 50€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Adatto per principianti
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  • Attivo dal 2006
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    74.90% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro
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    Licenza: Cysec
  • Formazione gratuita
  • Trading Central gratis
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    68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.

    Tra queste ne abbiamo scelte 3, particolarmente adatte alle esigenze anche dei trader che cominciano da zero. Si tratta ovviamente di piattaforme sicure e regolamentate, poste sotto la vigilanza della CySec o della CONSOB, che garantiscono per la sicurezza dei fondi e dei dati degli utenti iscritti.

    eToro

    eToro è la piattaforma leader per il trading online, un successo certificato dagli oltre 20 milioni di utenti che ogni giorno investono sulla sua piattaforma. Qui troverai un catalogo enorme di CFD disponibili per la negoziazione: il broker copre pressoché tutti i mercati esistenti, dalle azioni agli indici, dal forex alle criptovalute, senza tralasciare le materie prime e anche molti ETF. Il tutto a condizioni veramente vantaggiose: gli spread, infatti, sono tra i più convenienti sul mercato.

    A fare la differenza, su eToro, è la presenza del social trading: tutti gli utenti hanno la possibilità di interagire tra loro, confrontandosi e scambiandosi opinioni e consigli sulle strategie da seguire nei loro investimenti.

    La rivoluzione del social trading, però, è molto di più: eToro permette infatti di copiare le operazioni degli altri utenti. In questo modo, anche se non hai dimestichezza con il trading CFD, potrai comunque ottenere lo stesso rendimento di un trader di maggiore esperienza semplicemente copiando le sue operazioni. Il rendimento, ovviamente, sarà proporzionale al capitale che avrai deciso di investire. Questo strumento si chiama Copy Trading ed è disponibile anche in modalità demo gratuita e priva di rischi.

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    XTB

    XTB è un broker CFD con un catalogo decisamente interessante, sul quale è possibile investire con spread competitivi. Il suo punto di forza è l’attenzione riposta verso la crescita degli utenti, i quali possono iscriversi gratuitamente a xStation Academy.

    Parliamo di un percorso formativo completo, strutturato in moduli di complessità crescente. Potrai iniziare con lezioni pensate per i principianti, sviluppando gradualmente le tue capacità fino ad arrivare ai moduli avanzati.

    Il linguaggio semplice e i numerosi esempi pratici rendono l’apprendimento alla portata di tutti, anche di chi non ha mai aperto un libro di economia. Il valore formativo di questa risorsa è veramente elevato ma XTB ha deciso di offrirlo gratuitamente a tutti i propri iscritti. Anche qui è disponibile una modalità demo gratuita, che ti darà accesso a tutti gli strumenti presenti sulla piattaforma in maniera illimitata e senza vincoli.

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    Capex

    Capex si è imposto all’attenzione del grande pubblico per la sua capacità di offrire, all’interno di un unico servizio, sia il trading CFD, sia gli strumenti tecnici per operare in maniera approfondita. Solitamente, infatti, i trader si rivolgono a servizi esterni per ottenere informazioni affidabili e previsioni per elaborare le proprie strategie.

    Capex invece ha stretto una partnership con Trading Central, prestigiosa società di analisi finanziaria, che offre gratuitamente i propri servizi a tutti gli iscritti al broker (esternamente alla piattaforma sono invece venduti in abbonamento).

    Operando sulla piattaforma di Capex, quindi, potrai ricevere notifiche in tempo reale con previsioni sull’andamento giornaliero, consigli sulle strategie da seguire, indicazioni tecniche sui punti d’interesse sul grafico di prezzo Trattandosi di indicazioni ricevute da una fonte estremamente affidabile, saprai di poter adattare le tue strategie nel migliore dei modi, con il supporto professionale di cui hai bisogno. Puoi testare i servizi di Trading Central aprendo un conto demo gratuito e privo di rischi.

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    Trading CFD: Tutorial

    Per maggiore chiarezza di quanto detto fino ad ora, ecco un video tutorial esplicativo che descrive nel dettaglio come fare trading CFD, utilizzando uno dei broker che abbiamo visto: eToro. 

    Vendita o chiusura di operazione con i CFD?

    La “vendita” e la “chiusura” di un’operazione con i CFD possono sembrare simili ma differiscono nei dettagli operativi.

    • Vendita di un CFD: Questa azione implica la vendita di un CFD che avevi precedentemente acquistato (posizione lunga) per chiuderla e incassare un profitto o coprire una perdita. In pratica, stai vendendo il contratto a un prezzo superiore a quello a cui lo hai acquistato.
    • Chiusura di un CFD: La chiusura di un CFD è una procedura generale che può includere sia la vendita che l’acquisto. Puoi chiudere una posizione lunga acquistando lo stesso numero di CFD che hai in precedenza venduto (acquisto), o chiudere una posizione corta acquistando lo stesso numero di CFD che avevi precedentemente venduto (vendita).

    In entrambi i casi, l’obiettivo è porre fine all’operazione e realizzare un profitto o limitare una perdita e, ovviamente, la scelta dipende dalla tua strategia di investimento.

    Quali sono i costi del Trading CFD?

    I costi associati al trading CFD possono variare in base al broker e alle condizioni specifiche, ma di solito includono le seguenti voci di costo:

    • Spread: Lo spread rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto (bid) e il prezzo di vendita (ask) di un CFD. Questa è la principale fonte di guadagno per i broker CFD. Gli spread variano a seconda dell’attività sottostante e della volatilità di mercato. Più gli spread sono stretti, minore sarà il costo di trading.
    • Commissioni di finanziamento notturne: Alcuni broker CFD possono addebitare commissioni per mantenere una posizione aperta durante la notte. Queste commissioni sono basate sulla dimensione della posizione e sul tasso di finanziamento notturno applicato dal broker. Le commissioni possono essere sia positive (si ottengono benefici se si è in posizione lunga) che negative (si paga se si è in posizione corta).

    Va notato che alcuni broker CFD possono addebitare anche ulteriori costi, come commissioni di inattività, commissioni di prelievo, e costi per l’accesso a dati di mercato in tempo reale. Ma, ovviamente, tutto questo dipende dal broker che sceglierai di utilizzare. 

    Quali sono i metodi di pagamento per fare Trading CFD?

    Parlando di metodi di pagamento, quali sono i più largamente utilizzati per fare trading CFD? A livello generale, i metodi accettati possono variare a seconda del broker e delle normative locali. Tra le opzioni più comuni ritroviamo:

    • Carte di credito/debito: Molto spesso, i broker CFD accettano pagamenti con carte di credito e debito, come Visa, MasterCard, e altri circuiti. Questo è uno dei metodi più comuni e convenienti.
    • Bonifico bancario: Puoi effettuare depositi e prelievi tramite bonifico bancario. Questo metodo può richiedere più tempo per elaborare le transazioni rispetto alle carte di credito.
    • Portafogli elettronici (e-wallet): Alcuni broker accettano metodi di pagamento elettronici come PayPal, Skrill, Neteller e altri. Questi portafogli digitali sono rapidi e sicuri.

    Prima di iniziare ad operare, assicurati di verificare con il tuo broker specifico quali metodi di pagamento accettano e quali costi potrebbero essere associati a ciascun metodo. In questo modo, potrai scegliere il metodo più comodo e anche quello più economico per depositare e ritirare i tuoi fondi quando operi. 

    La leva nel Trading CFD

    L’abbiamo nominata più volte, ma non ne abbiamo mai parlato a fondo. Approfondiamo, dunque, la leva nel trading CFD, ovvero quello strumento che permette agli operatori di controllare una posizione di trading di dimensioni significativamente superiori rispetto al capitale investito. La leva è offerta dai broker CFD e consente di amplificare i potenziali profitti, ma aumenta anche il rischio di perdite. Si esprime generalmente come un rapporto, come ad esempio 10:1 o 50:1, indicando il numero di volte in cui è possibile aumentare la dimensione della posizione rispetto al capitale iniziale.

    ESEMPIO: Se un operatore dispone di 1.000 euro nel suo account di trading e utilizza una leva di 10:1, potrà aprire una posizione di trading del valore di 10.000 euro. Se il prezzo dell’attivo sottostante sale del 5%, l’operatore realizzerà un profitto del 5% sui 10.000 euro, cioè 500 euro. Tuttavia, è importante notare che la leva funziona in entrambi i modi, quindi le perdite potrebbero essere amplificate allo stesso modo.

    Come si calcola la leva? Per calcolare la dimensione della posizione utilizzando la leva, si moltiplica il capitale iniziale per il rapporto di leva. Ad esempio, se si dispone di 1.000 euro e si utilizza una leva di 10:1, la dimensione della posizione massima possibile è di 10.000 euro.

    Il margine nel Trading CFD

    Focalizziamoci ora su un altro aspetto cruciale del trading CFD, ovvero il margine. Nello specifico stiamo parlando del deposito richiesto da un broker per mantenere aperta una posizione CFD e rappresenta una parte del valore totale della posizione e serve a coprire eventuali perdite potenziali. Per di più, si tratta di un elemento cruciale nel trading CFD perché definisce quanto capitale l’operatore deve impegnare per mantenere una determinata posizione aperta.

    ESEMPIO: Se un operatore desidera aprire una posizione CFD sulle azioni di una società che ha un valore totale di 10.000 euro e il broker richiede un margine del 5%, l’operatore deve depositare 500 euro come margine. Questo significa che con un investimento di 500 euro, l’operatore può controllare una posizione del valore di 10.000 euro.

    Come si calcola il margine? Il margine è calcolato moltiplicando la dimensione della posizione per la percentuale richiesta come margine (ad esempio, 10.000 euro x 5% = 500 euro). È importante notare che se la posizione subisce perdite che portano a un margine insufficiente, il broker chiuderà automaticamente la posizione per evitare ulteriori perdite. Insomma, come sempre, è bene gestire attentamente le posizioni di trading CFD quando si investe.

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    Vantaggi e svantaggi del Trading CFD

    Arrivati a questo punto della guida, pare chiaro che fare trading CFD comporti sia vantaggi che svantaggi, sotto numerosi punti di vista. Per fare un punto della situazione, riassumiamoli qui di seguito:

    VANTAGGI

    • Leva finanziaria: I CFD consentono ai trader di utilizzare una leva finanziaria, il che significa che possono controllare posizioni di dimensioni significativamente superiori rispetto al loro capitale. Diversificazione: I CFD offrono l’opportunità di negoziare su una vasta gamma di mercati, tra cui azioni, indici, materie prime e valute, consentendo ai trader di diversificare il loro portafoglio.
    • Short selling: Anche se in alcuni momenti non sarà possibile fare short selling (come è capitato in alcune occasioni nell’epidemia da coronavirus), con i CFD puoi guadagnare sia con un mercato in crescita che con un mercato in calo. Insomma, non dovrai necessariamente attendere che il mercato sia in una fase crescente per poter guadagnare: è sufficiente che tu preveda correttamente l’evoluzione dei prezzi dell’asset sottostante che vuoi negoziare.

    SVANTAGGI

    • Rischio di perdita elevato: La leva finanziaria può amplificare sia i profitti che le perdite. I trader possono perdere più del loro capitale iniziale, esponendosi a un rischio significativo. A livello generale, inoltre, i CFD sono molto volatili, perciò è facile subire perdite anche ingenti.
    • Costi di finanziamento overnight: Se si mantengono posizioni aperte durante la notte, possono accumularsi costi di finanziamento, specialmente se si tratta di posizioni lunghe.
    • Esposizione allo slittamento: Durante periodi di mercato molto volatile, l’esecuzione degli ordini può subire slittamenti, perciò i trader potrebbero non ottenere il risultato desiderato.

    Asset su cui si può negoziare con i CFD

    I CFD consentono di fare trading praticamente su qualunque titolo che sia quotato sui mercati finanziari e che abbia un prezzo di riferimento ufficiale.

    In generale, gli asset su cui di solito si fa trading di CFD sono:

    • Azioni
    • Criptovalute
    • Coppie di Valute
    • Commodities
    • ETF
    • Indici

    Migliori Strategie di Trading CFD

    Scegliere un buon mercato su cui investire non è facile, ma senza una strategia efficace arrivare al profitto sarà quasi impossibile. Dovrai dunque dedicare buona parte dei tuoi sforzi iniziali a trovare una strategia che si adatti al tuo stile di trading.

    Quali sono le migliori strategie di trading CFD?

    Una è certamente quella breakout, che richiede semplicemente l’identificazione di un livello di prezzo chiave per un determinato titolo. Quando il prezzo raggiunge il livello chiave, dovrai acquistare o vendere, a seconda della tendenza. La cosa principale da ricordare con il breakout trading è quella di evitare qualsiasi operazione quando il mercato non fornisce segnali chiari.

    La seconda strategia è quella contrarian. In questo caso, il tuo piano si basa essenzialmente sulla consapevolezza che le tendenze non durano per sempre. Se il prezzo di un titolo è in calo, allora si identifica un punto in cui si ritiene che sia vicino alla fine della tendenza. Poi, si entra in una posizione di acquisto in previsione della svolta del trend nell’altra direzione. Naturalmente, puoi seguire esattamente la stessa procedura se il prezzo è in aumento!

    Come calcolare profitti e perdite nel Trading CFD

    Il calcolo dei profitti e delle perdite nel trading CFD dipende da vari fattori, inclusi il prezzo di ingresso (entry), il prezzo di uscita (exit), il volume della posizione e la direzione del mercato (lunga o corta). Vediamo qui di seguito alcuni esempi che ti consentiranno di capire meglio come funziona questo calcolo:

    • Posizione Lunga (Compra): Per calcolare il profitto in una posizione lunga, sottrarrai il prezzo di ingresso dal prezzo di uscita e moltiplicherai il risultato per il volume della posizione. Ad esempio, se hai acquistato un CFD su un’azione a $50 e hai venduto a $60 con un volume di 100 CFD, il profitto sarebbe (60 – 50) * 100 = $1,000.
    • Posizione Corta (Vendi): Per calcolare il profitto in una posizione corta, la procedura è simile ma invertita. Sottrarrai il prezzo di uscita dal prezzo di ingresso e moltiplicherai per il volume. Se hai venduto un CFD su un’azione a $60 e hai comprato a $50 con un volume di 100 CFD, il profitto sarebbe (50 – 60) * 100 = -$1,000. In questo caso, il profitto è negativo poiché hai venduto a un prezzo più alto e comprato a un prezzo più basso.

    Come gestire il rischio nel Trading CFD?

    La gestione del rischio è essenziale nel trading CFD, dato che come abbiamo visto questa forma di trading può comportare perdite significative a causa della leva finanziaria. Ma come proteggersi, dunque, dal perdere tutto il proprio denaro?

    • Stop-loss e take-profit: Imposta ordini di stop-loss per definire un livello di prezzo al di sotto del quale chiuderai automaticamente una posizione per limitare le perdite. Allo stesso modo, imposta ordini di take-profit per fissare il livello di profitto desiderato.
    • Dimensione della posizione: Calcola attentamente la dimensione della posizione in base al tuo capitale e al livello di rischio accettabile. Non investire troppo in una sola posizione e diversifica il tuo portafoglio.
    • Diversificazione: Non concentrarti solo su un singolo strumento o mercato. Diversificare su vari CFD può ridurre il rischio associato a un’ampia esposizione a un unico asset.
    • Pianificazione e strategia: Prima di aprire una posizione, definisci una strategia di trading chiara, compresi i tuoi obiettivi di profitto e perdita. Mantieni la disciplina nel seguire il tuo piano.

    Insomma, solo in questo modo potrai ridurre notevolmente il rischio di perdita, così da proteggere al meglio il tuo capitale. 

    Differenza tra CFD e Azioni

    Prima di concludere la nostra guida, vogliamo fare chiarezza su un punto cruciale che potrebbe destare qualche confusione nella mente dei trader, ovvero la differenza tra i CFD e le azioni

    Ciò che contraddistingue questi due asset, in termini pratici, è la natura stessa degli strumenti finanziari. Le azioni rappresentano quote di proprietà in una società e conferiscono al possessore diritti di voto e partecipazione agli utili. I CFD, d’altra parte, sono derivati finanziari che consentono di speculare sul movimento dei prezzi di un’azione senza possedere effettivamente l’azione sottostante. Ciò significa che con i CFD, i trader non hanno diritti di voto o diritto agli utili dell’azienda, ma possono beneficiare sia delle variazioni al rialzo che al ribasso del prezzo dell’azione.

    Un’altra differenza chiave riguarda il fatto che le azioni richiedono l’investimento del capitale totale per l’acquisto di quote e vengono generalmente detenute a lungo termine come parte di un portafoglio di investimenti. I CFD, invece, sono spesso utilizzati per negoziare a breve termine e speculare sui movimenti dei prezzi nel breve periodo, insomma tutto il contrario di quanto avviene con le azioni. 

    Per questi motivi, dunque, azioni e CFD sono completamente diversi!

    Trading CFD

    Conclusioni

    Speriamo, a margine di questo approfondimento, di averti fornito elementi sufficienti per poter arrivare a comprendere correttamente che cosa significa fare trading CFD e cosa devi fare per iniziare a investire in contratti per differenza.

    Prima di dare il via alle tue operazioni, ricorda sempre che è fondamentale scegliere un broker regolamentato con il quale fare trading online e che prima di fare investimenti con denaro reale, è sempre bene allenarsi un po’ con un conto demo, come quelli delle piattaforme dei broker che ti abbiamo presentato lungo questa guida. A questo punto non ti resta che registrarti e iniziare subito ad investire. 

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    FAQ

    Quanto si può perdere con i CFD?

    Con i CFD, le perdite potenziali non sono limitate al tuo investimento iniziale. A causa della leva finanziaria, le perdite possono superare il capitale iniziale, portando a una perdita totale dell’investimento. È essenziale gestire il rischio in modo rigoroso e utilizzare ordini di stop-loss per limitare le perdite.

    Quanto costa un CFD?

    I CFD non hanno un costo fisso associato a loro, come una commissione. Tuttavia, i trader possono incorrere in costi come il finanziamento overnight (swap), che è addebitato quando si mantengono posizioni aperte durante la notte. I costi associati al trading CFD possono variare notevolmente da un broker all’altro, quindi è importante comprendere la struttura dei costi prima di iniziare a fare trading.

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