Investire in startup: Come, dove e in che modo [La guida completa]

Investire in startup ormai una moda: tutti pensano di poter investire facilmente nella nuova Facebook o nella nuova Googla, ma come si fa a scegliere la startup su cui investire? E soprattutto il rischio vale la candela?

Questa e altre domande ronzano in testa alle persone alla ricerca di investimenti altamente speculativi. Perché è questo il principale motivo che spinge ad investire in startup, il profitto.

Si tratta di una sfida, molto rischiosa ma con delle incredibili possibilità di ritorno economico se si fanno le scelte giuste.

In questa guida vedremo:

  • Cos’è una startup
  • Come investire in startup
  • Se conviene investire in startup

Trattandosi di aziende in rampa di lancio, è importante investire affidandosi a piattaforme sicure e regolamentate. Solo così infatti avrete la certezza di essere tutelati in ogni momento, oltre a poter contare su strumenti unici nel loro genere che rappresentano un prezioso aiuto, specie se siete alle prime armi.

Un esempio è il Copy Trading di eToro, che consente di copiare altri investitori che hanno ottenuto ottimi risultati (certificati) nel passato. In questo modo anche un principiante ottiene da subito gli stessi rendimenti, sulla base del capitale investito, di un investitore con esperienza. E può persino decidere di imparare a investire osservando in diretta quello che fanno i migliori.

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📊 Investimento:Startup
❓ Cosa sono:Impresa in fase di avvio in cerca di finanziamenti
👨‍🏫 Come investire:Acquisto diretto o Trading CFD
📍 Dove investire:eToro / XTB / Trade.com
💶 Capitale per iniziare:50 €

Investire in startup: Di cosa si tratta?

Prima di spiegarvi come investire in startup vediamo di spiegare brevemente cos’è una startup.

Si tratta di un’impresa in fase di avvio o ancora da avviare, può trattarsi di una società di piccole, medie o grandi dimensioni ed è in cerca di finanziamenti per attuare il suo progetto imprenditoriale.

Quali sono le 3 caratteristiche di una startup?

  1. Innanzitutto dev’essere innovativa
  2. Deve avere mercato
  3. Deve poter creare reddito

Il team che lavora alla startup fin dalla sua creazione dev’essere competente e deve credere fortemente nel progetto.

Come investire in startup

Sappiamo che avete fretta di capire come investire in startup ma è meglio andare per gradi, anche se può sembrare una cosa semplice, in realtà è uno degli investimenti speculativi più rischiosi che esistono, anche se il potenziale di realizzo è notevole.

Ci sono dei passi da compiere per investire in startup e sono:

  • Decidere quanto capitale investire, si tratta di un capitale a rischio, quindi non potete puntare i vostri risparmi su una startup, l’azienda potrebbe fallire miseramente. In ogni caso si tratta di un investimento consistente, non è possibile investire piccole somme in una startup (a meno che non si faccia crowdfunding).
  • Valutare se investire in Crowdfunding, ancor prima della quotazione in borsa o attendere la IPO e fare Trading online.
  • Scegliere attentamente l’azienda su cui investire, analizzandola e valutando l’idea, il mercato e le possibilità di generare benefici economici.

Quest’ultimo punto è fondamentale, se commettete un errore nella scelta della startup, sarà inutile aver dosato il capitale e aver scelto una piattaforma (di Crowdfunding o di Trading) di altissimo livello.

La scelta di una startup va fatta recuperando tutte le informazioni a disposizione, valutando il mercato, studiando i competitors, la situazione finanziaria dell’azienda e in che modo ha intenzione di guadagnare.

Spesso i prezzi delle azioni alcune startup vanno al rialzo ma i fondamentali sono fragili perché le aziende non sono redditizie, un po’ come Uber, Lyft, o Lemonade.

In questo caso parliamo di Growth investing, che si contrappone al Value investing, basato sui fondamentali e sul reale valore di un’idea imprenditoriale, come Helbiz.

Dove investire in startup

Se siete interessati a investire in startup avete di fronte a voi due scelte: il Crowdfunding e il Trading online.

Ma prima ancora di decidere su cosa investire è fondamentale scegliere piattaforme serie e affidabili.

Sia che si tratti di Crowdfunding che di Trading online infatti, dovete appoggiarvi esclusivamente a piattaforme regolamentate e autorizzate dalla CONSOB (o da enti similari).

Ecco un elenco delle migliori piattaforme di trading, così da utilizzare degli intermediari sicuri come eToro, affidabili e senza commissioni fisse:

Piattaforma: etoro
Deposito Minimo: 100€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Adatto per principianti
  • REGISTRATI
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    Piattaforma: xtb
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Azione Gratuita
  • Corso Gratis
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    Piattaforma: capex
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Formazione gratuita
  • Trading Central gratis
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    68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
    Piattaforma: liquidityx
    Deposito Minimo: 250€
    Licenza: Cysec
  • Corso gratuito
  • Trading Central
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    Il web purtroppo è invaso da numerose truffe di trading, quindi il primo passo per investire in startup con successo è quello di scegliere la piattaforma da usare.

    Crowdfunding startup

    Sostanzialmente il crowdfunding è una raccolta fondi e può essere organizzata da un’impresa, anche in fase di semplice progetto.

    Le piattaforme online che si occupano di crowdfunding sono svariate, ciò che conta è appoggiarsi a quelle con regolare licenza.

    L’imprenditore fa una sorta di business plan, espone l’idea e se viene accettata dalla piattaforma, chiunque ci può investire.

    Le differenze fra le varie tipologie di crowdfunding riguardano cosa ottiene l’investitore, ecco le principali:

    • Nel Reward crowdfunding il finanziatore riceve una ricompensa non monetaria.
    • Con l’Equity crowdfunding l’investitore ottiene una quota di partecipazione nell’impresa (come se fossero delle azioni).

    Quindi se vi interessa investire in startup quando ancora sono in fase di avvio, potete dare un’occhiata alle principali piattaforme di Crowdfunding che ci sono online.

    Se invece preferite investire in startup che sono già avviate, magari appena quotate in borsa, allora vi consigliamo una piattaforma di Trading online fra quelle elencate all’inizio di questa guida.

    Trading online

    Il modo più semplice per fare trading online e investire in startup appena quotate, magari sul Nasdaq di New York o in qualsiasi altra borsa internazionale, è usare i Broker CFD.

    Questi intermediari offrono dei derivati finanziari (i Contratti per Differenza) che permettono di negoziare i titoli quotati in borsa sia al rialzo che al ribasso, .

    I CFD hanno lo stesso prezzo del titolo sottostante ma sono molto più semplici, economici e facili da utilizzare.

    Per fare Trading online non dovrete aprire nessun conto titoli, non pagherete imposte di bollo nè commissioni di trading e potrete investire anche pochi euro comodamente dal vostro PC o addirittura dal vostro smartphone.

    La cosa importante è scegliere Broker CFD sicuri, affidabili e convenienti, piattaforme di alto livello come eToro, XTB e Trade.com, che possiamo annoverare senza ombra di dubbio tra i migliori broker di borsa.

    eToro

    eToro è il Broker online con più utenti al mondo, oltre 20 milioni, e questo lo rende l’intermediario più popolare e anche uno dei più affidabili sul mercato.

    La sua piattaforma di trading è intuitiva e ricca di indicatori molto personalizzabili e permette di investire in startup appena quotate, con un’ampia scelta di titoli a disposizione.

    La sicurezza di eToro è garantita dalla CySec per l’Italia e da numerose altre autorizzazioni a livello internazionale.

    Come si fa a investire in startup su eToro?

    • Registratevi su eToro
    • Accedete al conto Demo o a quello reale (depositando almeno 50 €)
    • Selezionate il CFD della startup che vi interessa e cliccate su “Investi”
    • Decidete se comprare o vendere le azioni e quanto puntare nell’operazione

    Prova la piattaforma eToro

    Questo broker propone anche un sistema di trading in copia, per quelli che non amano studiare i grafici e le strategie di trading e preferirebbero che qualcuno più esperto operasse al loro posto.

    Con il Copy Trading potrete copiare le operazioni dei migliori investitori di eToro, voi li dovrete solo scegliere, il software farà tutto in autonomia ricopiando le loro operazioni sul vostro conto.

    Quanto rende il Copy Trading? Dipende dai risultati dei trader che copierete, ecco alcuni esempi:

    top trader etoro

    I risultati passati non sono garanzia di rendimenti futuri.

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    XTB

    XTB è un intermediario molto innovativo, con una regolare licenza CySEC e un’attenzione particolare alle esigenze degli investitori.

    Per offrire un’ampia possibilità di scelta offre ben due piattaforme di trading ai suoi iscritti:

    • La Piattaforma Web è semplice, intuitiva, rapida e accessibile da qualsiasi dispositivo, senza installare nulla.
    • La xStation 5 invece è molto più professionale, completa e ricca di indicatori di ogni genere.

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    Fra i suoi servizi più popolari spicca il Corso di Trading, una guida che è diventata una delle più apprezzate al mondo in questo settore.

    Questo corso spiega le basi del trading online con molti esempi e una particolare attenzione alle strategie di investimento. Inoltre è gratuito e per accedervi basta usare il link qui sotto:

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    Come si fa ad investire in startup su XTB?

    • Registratevi su XTB
    • Scegliete la piattaforma di trading
    • Selezionate il CFD della startup che vi interessa e cliccate su Acquista (o su Vendi per vendere allo scoperto)
    • Decidete l’importo da investire.

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    Trade.com

    Trade.com ha cercato di favorire gli investimenti con piccoli capitali e per questo ha fissato una soglia di deposito minimo di soli 100 euro.

    Questo Broker ha una regolare licenza CONSOB e offre un Corso di Trading molto dettagliato, adatto a chiunque, perché usa una terminologia semplice.

    Si tratta di un pdf e può essere scaricato gratis, basta usare il link qui sotto:

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    La piattaforma di trading messa a disposizione da Trade.com è molto innovativa, rapida e di facile apprendimento.

    Come si fa a investire in startup su Trade.com?

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    • Selezionate il CFD della startup che vi interessa e cliccate su “Buy” per comprare o su “Sell” per vendere allo scoperto
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    Investire in startup conviene?

    Questa domanda è semplice ma richiede una risposta complessa.

    Ovviamente investire in startup conviene ma va fatto con molta attenzione, soprattutto se volete partecipare ad un Crowdfunding.

    La raccolta di fondi prima della quotazione in borsa può riservare amare sorprese, quindi se vi piace l’idea, studiate a fondo il progetto imprenditoriale e fate piccoli investimenti finanziari.

    Vediamo adesso i principali Pro e Contro di investire in startup.

    Pro di investire in startup:

    • Risultati potenzialmente molto elevati, una startup ha un potenziale di crescita inarrivabile per un’azienda già ben consolidata.
    • Possibilità di diversificare il portafoglio, le startup sono innovative e offrono un’ampia scelta di settori sui quali puntare
    • Generare lavoro e crescita, questo tipo di investimenti aiuta a creare posti di lavoro e crescita

    Contro di investire in startup:

    • Elevato rischio di perdere il capitale, le probabilità di fallimento per una startup sono molto alte perfino nel caso di Startup molto solide.
    • Difficili da valutare, anche analizzando il progetto, è molto difficile valutare davvero un’azienda quando ancora non è avviata completamente.

    Investire in startup quanto si guadagna

    Quando si sceglie un cavallo vincente le possibilità di guadagno sono molto elevate.

    Premesso che le difficoltà maggiori quando si investe in startup riguardano proprio la fase di selezione dell’azienda sulla quale puntare, se avete azzeccato questa scelta è molto facile guadagnare.

    Specialmente dopo la IPO (Offerta Pubblica Iniziale) una startup “vincente” aumenta di valore e il prezzo delle azioni tende a salire rapidamente, quindi a differenza del trading su titoli famosi, con una startup innovativa è più probabile vedere dei balzi in avanti del titolo.

    Se analizziamo qualche esempio di quotazione di startup famosa come quella di Zoom ci rendiamo subito conto di quanto possono crescere i prezzi delle azioni di queste aziende, anche appena quotate.

    Investire in startup: le migliori su cui puntare

    Abbiamo già parlato dei rischi del Crowdfunding, quindi preferiamo non esprimere giudizi su aziende che sono ancora in fase di avvio e non permettono una valutazione realistica delle prospettive di crescita, nè tantomeno del ritorno economico.

    Lasciamo il crowdfunding agli investitori esperti o al massimo vi consigliamo di investire cifre molto piccole nei primi round di finanziamento.

    Ma ci sono alcune società che sono state quotate in borsa di recente e possono offrire delle ottime opportunità di investimento per chi fa Trading online, preferibilmente con i Broker CFD.

    Le 10 migliori aziende appena quotate:

    1. Lemonade (LMND)
    2. Wish (WISH)
    3. Shift4 Payments (FOUR)
    4. Snowflake (SNOW)
    5. Unity Software (U)
    6. GoodRx Holdings (GDRX)
    7. Palantir (PLTR)
    8. DoorDash (DASH)
    9. Airbnb (ABNB)
    10. Coursera (COUR)
    11. Dealiry (ancora non quotata)

    Investire in queste startup non è una certezza ma si tratta di titoli molto interessanti, con un ottima idea imprenditoriale, un mercato a disposizione e delle reali possibilità di diventare redditizie in breve tempo.

    Le startup che possono rivelarsi redditizie

    Vediamo adesso le startup che (probabilmente) saranno quotate nel prossimo futuro e che rappresentano delle grandi opportunità da seguire con attenzione se desiderate investire in startup.

    Le IPO più interessanti degli ultimi anni e quelle in arrivo sono:

    Non fatevi ingolosire da un nome famoso piuttosto che dai rumors di borsa, studiate attentamente il titolo prima di investire, valutate le reali possibilità di crescita e negoziate con prudenza, sono pur sempre delle startup! Ovviamente è anche opportuno stare lontani dalle penny Stock, azioni che non valgono nulla spinte da un forte marketing.

    Quando investire in startup

    Le startup sono caratterizzate da un livello di incertezza più elevato rispetto agli investimenti azionari tradizionali.

    Ciò rende complesso capire con esattezza quale possa essere il momento più adatto per investire. Come fare a valutare se sia più conveniente salire sul treno prima che parta oppure aspettare che sia già in corsa per saltare su?

    Il trading CFD fortunatamente offre un certo margine d’azione a riguardo, nel senso che riducendo sensibilmente i capitali necessari permette di agire in maniera dinamica e reattiva invece che obbligarci ad investire in modo preventivo come nell’acquisto diretto.

    Ciò significa che con una minima applicazione dei principi di analisi tecnica e fondamentale è possibile capire la direzione che avrà il trend e la sua intensità, in modo da capire quanto possa effettivamente durare o se al contrario si stia preparando un’inversione di tendenza.

    Di conseguenza, sulla base delle nostre analisi, potremo capire non solo quando ma anche in che direzione investire (se con un ordine di acquisto o di vendita), agendo sempre in maniera tempestiva.

    Imparare ad usare correttamente analisi tecnica e fondamentale è semplice, sfruttando la xStation Academy di XTB. Il corso, ricordiamo, è totalmente gratuito per tutti gli iscritti (anche con un semplice conto demo) e approfondisce in modo semplice e pratico tutti i concetti di cui avrete bisogno.

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    Se preferite saltare questo step, invece, potete sempre affidarvi all’esperienza di chi investe nel settore già da anni. Il già citato Copy Trading di eToro è lo strumento che fa per voi: non ci dilungheremo oltre sulle sue qualità (che abbiamo già analizzato) ma vi ricorderemo solo che anche questo strumento può essere testato gratuitamente in modalità demo illimitata e senza vincoli.

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    investire in startup

    Opinioni Finali

    Investire in startup rappresenta una strategia molto rischiosa ma altrettanto remunerativa, non ci sono trucchi o segreti, in realtà nessuno conosce il futuro.

    Seguite i consigli di questa guida, valutate il progetto, decidete l’ammontare dell’investimento e soppesate attentamente le reali opportunità di sviluppo dell’azienda.

    Potete valutare sia il Crowdfunding che il Trading online ma ciò che conta è usare intermediari regolamentati.

    I Broker CFD che abbiamo presentato in questa guida sono sicuri e permettono anche di fare delle simulazioni d’investimento attraverso i loro conti Demo.

    Con questi conti avrete denaro virtuale illimitato e potrete valutare la vostra migliore strategia per investire in startup, senza correre alcun rischio. Dopodichè potrete passare agli investimenti reali molto facilmente, vi basterà fare un piccolo deposito sul conto di uno di questi Broker:

    Domande Frequenti

    Come investire in startup?

    Con il crowdfunding quando la startup è in fase di avvio e con i Broker CFD dopo la quotazione in borsa.

    Dove investire in startup?

    Ciò che conta è scegliere intermediari autorizzati e con regolari licenze.

    In che modo investire in startup?

    Prima bisogna informarsi, valutare la situazione economica, l’idea, il mercato e le prospettive di crescita.

    Investire in startup conviene?

    Si ma è anche molto rischioso, fatelo con prudenza, preferibilmente investendo in aziende già quotate, con Broker sicuri come eToro, che permettono di fare trading senza commissioni fisse.

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    1 Commento
    1. Sblogger dice

      Occhio che la startup media italiana è fuffa allo stato puro. Nella grande maggioranza dei casi sono dei falliti patentati ma provenienti da famiglie un minimo benestanti che non hanno voglia di uccidersi di lavoro e quindi si aprono la startup. Diventano tutti CEO con i soldi della mamma, e fino a qua niente di male, o con i soldi che riescono a rubare a investitori poco attenti. E qui casca l’asino: il denaro che raccolgono non è mai sufficiente, non produce mai nessun rendimento. Questi personaggi celebrano le raccolte di capitali come se fossero il loro più grande successo, quando invece un’azienda, anche startup, dovrebbe avere come obiettivo da celebrare in grande la creazione di valore per gli investitori, la distribuzione di dividendi o una exit. Per loro no, tutto si riduce a raccogliere capitali e a bruciarlo il più velocemente possibile. Fino a quando magari qualche fondo di venture che è entrato incautamente nella startup non gli manda gli avvocati a chiudere tutto.

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