CCI : Cos’è e come si usa il Commodity Channel Index [Guida completa]
Il CCI è l’acronimo di Commodity Channel Index e si tratta di un oscillatore utilizzato per determinare quando una materia prima (e non solo) sta raggiungendo una condizione di ipercomprato o ipervenduto.
Questo indicatore misura il momentum, quindi lo slancio, l’accelerazione e anche se nasce per le commodities viene spesso utilizzato anche in altri mercati.
Vediamo i punti chiave del CCI:
- Il Commodity Channel Index (CCI) è un indicatore tecnico che misura la differenza tra il prezzo corrente e il prezzo medio storico.
- Quando il CCI è superiore a zero, indica che il prezzo è superiore alla media storica. Viceversa, quando il CCI è inferiore a zero, il prezzo è inferiore alla media storica.
- Il CCI è un oscillatore illimitato, il che significa che può aumentare o diminuire indefinitamente. Infatti i livelli di ipercomprato e ipervenduto vengono fissati a seconda del titolo che si va ad esaminare.
Nella nostra guida vedremo come utilizzare questo oscillatore e per fare subito qualche test, senza usare denaro, vi consigliamo di accedere gratis ad uno dei conti Demo offerti dai Broker online come eToro, che elenchiamo qui sotto. Sono tutti intermediari sicuri e affidabili:
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Indice
CCI: Cos’è il Commodity Channel Index?
Il CCI nasce grazie alla perseveranza di Donald Lambert, che era determinato ad identificare i cicli delle materie prime.
Questo indicatore di trading è un’oscillatore che valuta la direzione e la forza del trend, consentendo di determinare se entrare o uscire da un trade, oppure aspettare.
L’indice stesso misura il prezzo corrente rispetto al prezzo medio in un periodo specificato.
Questo significa che se il prezzo attuale è più alto rispetto al prezzo medio del periodo analizzato il CCI segnerà un valore più alto, viceversa se il prezzo è inferiore al valore medio.
Non ci sono limiti al rialzo o al ribasso sull’indicatore, quindi determinare i livelli di ipercomprato e ipervenduto è soggettivo e richiede una certa dose di competenza e pratica nell’uso dell’indicatore.
A seconda della necessità di avere un’indicazione più o meno sensibile alle variazioni si può variare il numero di periodi di interventi del Commodiy Channel Index.
Come usare il CCI (Commodity Channel Index)
Per usare i CCI serve una piattaforma di trading che offra un software grafico efficiente e facile da usare.
Per fare pratica con questo indicatore è preferibile sfruttare i Broker CFD.
Questi intermediari sono sicuri, affidabili e offrono delle piattaforme di trading all’avanguardia. Inoltre permettono di negoziare in molti asset e di fare anche trading sulle commodities, proprio il mercato di riferimento di questo indicatore.
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CCI: La formula del Commodity Channel Index
Di seguito potete vedere la formula per calcolare il CCI ma non vi spaventate non serve conoscerla, la piattaforma che userete farà questi calcoli automaticamente e li mostrerà direttamente su un grafico.
Come funziona il CCI (Commodity Channel Index)?
Come abbiamo accennato il CCI viene utilizzato principalmente per individuare nuove tendenze , osservare i livelli di ipercomprato e ipervenduto e scovare le divergenze e l’approssimarsi di un’inversione del trend che stiamo esaminando.
Qui sotto vediamo un grafico con al di sotto il Commodiy Channel Index che oscilla fra le due linee +100 e -100:
Quando il CCI si sposta dal territorio negativo o prossimo allo zero e supera i +100, potrebbe indicare che il prezzo sta iniziando un nuovo trend rialzista.
Lo stesso concetto si applica ad una tendenza ribassista emergente: Quando l’indicatore passa da letture positive (o vicine allo zero) al di sotto di -100, potrebbe iniziare una tendenza al ribasso.
Anche se il CCI nasce per le commodities ovvero le Materie Prime, viene utilizzato in molti mercati, spesso assieme ad altri indicatori come l’ RSI , il Money Flow Index, l’ATR e lo Stocastico.
I livelli di ipercomprato o ipervenduto non sono fissi poiché l’indicatore non è vincolato quindi bisogna capire quali sono i valori che può far segnare un determinato asset e fare riferimento alle oscillazioni passate per comprendere la forza del segnale mostrato dal CCI.
Come per tutti gli oscillatori, anche nel caso del CCI spesso nelle strategie di trading si analizzano le divergenze fra il prezzo e il Commodity Channel Index.
Se ad esempio il prezzo è in aumento e il Commodiy Channel Index è in calo, probabilmente il trend sta perdendo forza (slancio). Viceversa succede se il prezzo è in calo e il CCI in aumento.
Queste indicazioni non sono sufficienti ad entrare o uscire da un trade, serve almeno un altro indicatore per confermare la reale inversione e filtrare i falsi segnali.
Le strategie di trading con il CCI (Commodity Channel Index)
Di seguito vediamo le principali strategie di trading con il CCI. In entrambe le strategie è sempre meglio cautelarsi con uno stop loss oppure con un trailing stop quando si entra in posizione.
Strategia CCI base
La strategia CCI base indica segnali rialzisti quanto l’oscillatore va oltre +100 e segnali ribassisti quando il Commodiy Channel Index fa segnare valori sotto il -100.
Se il trend principale è al rialzo, come nell’esempio qui sotto, è preferibile entrare quando il CCI mostra un segnale rialzista e chiudere la posizione quando ne mostra uno ribassista. A quel punto si attende il successivo segnale al rialzo per entrare nuovamente in quella direzione.
Il grafico settimanale qui sopra mostra un chiaro segnale di vendita nel 2011 quando il Commodiy Channel Index è sceso sotto -100.
I trader a lungo termine avrebbero potuto procedere con una vendita allo scoperto e il successivo segnale rialzista avrebbe portato alla chiusura dell’operazione.
Gli investitori che non amano andare short (vendere allo scoperto) avrebbero invece atteso il segnale di ingresso al rialzo indicato dalle 2 frecce viola, che mostra l’inizio di un forte e duraturo trend rialzista.
Occorre molta sensibilità per sfruttare questa strategia di trading perché non ci sono altri indicatori a conferma del CCI.
Strategia CCI a più tempi
La strategia CCI a più tempi è un metodo per utilizzare un grafico a lungo termine per la tendenza dominante e uno a breve termine per scegliere i punti di ingresso e di uscita in quello stesso trend.
Ad esempio si può usare un grafico settimanale o mensile e usare il Commodiy Channel Index sul giornaliero per fare trading intraday o sfruttare il giornaliero per la tendenza a “lungo termine” e usare il CCI per fare scalping a brevissimo termine.
Quando il CCI si sposta sopra +100 sul grafico a lungo termine, ciò indica una tendenza rialzista e a quel punto si guardano solo i segnali di acquisto sul grafico a breve termine.
Questa impostazione di trading va tenuta fin quando il CCI a lungo termine non scende al di sotto di -100.
Quando il Commodiy Channel Index a lungo termine mostra una chiara tendenza al rialzo (viceversa se fosse al ribasso) conviene seguire i segnali del CCI a breve termine per entrare nello stesso verso del trend primario e uscire quanto il CCI a breve termine scende sotto il -100.
Non è consigliabile invece cercare di entrare anche contro il trend principale mostrato dal Commodiy Channel Indexa lungo termine.
Conclusioni
Come abbiamo visto il CCI (Commodity Channel Index) è un oscillatore utilizzato per identificare le tendenze cicliche di un titolo, che sia una commodity o qualunque altro asset.
Anche se originariamente veniva utilizzato per le materie prime, attualmente la sua efficacia lo ha fatto diventare un indicatore più generico.
Questo oscillatore mostra il momentum, lo slancio di un titolo e permette di comprendere quando un trend si sta esaurendo o quando una nuova tendenza sta nascendo.
Il periodo predefinito del CCI è 14, come altri indicatori di analisi tecnica, ma si può aumentare o diminuire questo valore a seconda della sensibilità che si vuole ottenere dal Commodiy Channel Index.
Ricordatevi sempre che un valore basso del periodo aumenta la sensibilità ma anche i falsi segnali.
Come per tutti gli indicatori, anche per imparare ad usare il CCI bisogna fare molta pratica e non ha senso rischiare denaro quando si fanno dei test su un oscillatore.
Ecco perché di seguito abbiamo inserito i link per i conti Demo, gratuiti e illimitati , forniti dai Broker che abbiamo proposto in questa guida. Sono lo strumento ideale per imparare e perfezionare le strategie di trading senza alcun rischio.
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Mostra lo slancio di un trend e si usa per capire quando è imminente un’inversione di tendenza.
E’ un oscillatore nato per le materie prime ma che viene usato in ogni mercato.
Si usa con delle strategie di trading molto specifiche, che potrete apprendere nella nostra guida completa.
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